Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] . si orientò decisamente verso l'affermazione di un rigoroso metodo giuridico, e non avrebbe quindi potuto coniugarsi alla pur feconda metodologia associazioni, in modo che lo Stato per via di norme e regolamenti generali e non a titolo di speciali ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] essere letta quale magistero ateo per il figlio. Il dialogo filosofico-giuridico è collocato nella casa dello Scala, impedito dal maltempo e dalla elogi per Cosimo de' Medici come per alcune norme pontificie, in una visione conservatrice che guarda a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] e Novecento, Milano 1986.
L. Ferrajoli, La cultura giuridica nell’Italia del Novecento, Bari 1999.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico, 1860-1950, Milano 2000.
N. Irti, Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto, Bari 2001.
G ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] a mitigare in qualche modo il primitivo rigore delle norme regie.
Difensore con il del Borgo e l'Ormea farsi largo a spese della vecchia aristocrazia e di convalidare quindi giuridicamente, ma senza alcun risvolto in senso politico e sociale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] concezione ormai integralmente statalista del diritto (secondo Messina, «ogni effetto giuridico non può essere creato se non dalla normagiuridica»: Diritti potestativi, 1938, rist. in Scritti giuridici, 5° vol., 1948, p. 53). Egli condensò la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] avessero dato volontaria esecuzione. Dinanzi a una norma correntemente tacciata di contraddittorietà, intenta, com' , le forme, e strumentale lo stesso ruolo del pensiero giuridico, chiamato non solo a guardare in controluce il diritto oggettivo ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] privata, che si affermava in quegli anni nella cultura giuridica e che si andò confermando nella prassi, l'E. giuridico, potesse affrontare con serenità "il grave problema della esegesi costituzionale, della selezione qualitativa, cioè, delle norme ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] bolle e delle indulgenze, cioè dal soddisfacimento di nonne morali e giuridiche, quanto dal bene che si è capaci di compiere e, di una comunità religiosa. Per essa il C. dettò le norme di vita spirituale e morale da cui avrebbe dovuto essere guidata, ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] Notizie del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-62), p. 398; E. Cortese, La normagiuridica, I-II, Milano 1962, ad Indicem;M. Boháček, Le opere delle scuole medievali di diritto della biblioteca del Capitolo di Olomouc, in ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] che, "partendo da premesse antifilosofiche, identificò senz'altro la dommatica giuridica con la scienza giuridica", limitando così l'oggetto della scienza giuridica "alla norma, considerata in sé come razionale", e, d'altro lato, prende le distanze ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...