Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] cui la legge generale possa considerarsi sospesa in virtù delle norme generali che regolano la disciplina»14.
Si apriva così Sottrarre ad ogni incertezza ed arbitrio e munire di forme giuridiche sincere e di garanzie pratiche ed efficaci, il diritto ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] tolse agli istituti di vita consacrata ogni forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro giovani delle classi popolari) oppure a una società a norma di diritto civile (fu questa la scelta del nuovo ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] la famiglia e le sue relazioni.
La famiglia e le norme
La famiglia è diventata in età contemporanea un campo di tensione 1990; C. Saraceno, Le donne nella famiglia: una complessa costruzione giuridica. 1750-1942, in M. Barbagli, D.I. Kertzer, Storia ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] con esse: costumanze semi pagane riverniciate, concezioni giuridiche attinte al diritto romano, idee filosofiche e resi anzi più profondi e acuti». Pur giudicando alcune norme, come quelle dell’obbligo del conseguimento della licenza liceale ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] mercantilistici in base ai principi della logica e del minimo rischio, e guidata dall'osservanza di norme fondamentali giuridico-morali e quindi - un importante motivo per un pontificato potenzialmente assai lungo - dalla rinuncia ad animosità ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] usi insieme a singole specificità linguistiche, dottrinarie e giuridiche (Suppellettile ecclesiastica, 1988, p. 21) a vere e proprie anfore, nel caso di quelli utilizzati di norma nelle chiese cattedrali per la consacrazione e la benedizione dei vari ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] papale
«La figura del papa-re non è soltanto un’astrazione giuridica ma una realtà concreta quotidiana con la quale sono i sudditi- integrale, al di sopra e al di là di ogni norma («il papa visto come sovrano assoluto in senso letterale: sciolto ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] e politica ecclesiastica», 17, 2000, 1, p. 269.
82 G. Fubini, La condizione giuridica dell’ebraismo italiano, Firenze 1998, p. 63.
83 Sull’origine della norma, si vedano: A. Capitini, P. Lacaita, Gli Atti dell’Assemblea Costituente sull’art. 7 ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , che opera in direzione dell’individuazione in tale norma dell’asse centrale dell’intero sistema di relazioni Stato a vario titolo coinvolte nei problemi relativi allo status giuridico e alle attività delle minoranze religiose in Italia poteva ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] stabilire un termine ante quem, perché è noto che la norma secondo la quale per la consacrazione episcopale sarebbe stato necessario avere accanto alla discussione diretta di questioni politico-giuridiche, condotta attraverso la citazione e l'esame ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...