Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] egli diede vita alla Scuola diapplicazione giuridico-criminale, nell'intento di dare concretezza all'idea originaria dei positivisti della necessaria «contaminazione socio-antropologica», e della necessità di occuparsi delle riforme giudiziarie e ...
Leggi Tutto
Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] ultimo accento in decima posizione (condizione necessaria ma non sufficiente: per essere tali, di sillabe atone dopo l’ultima tonica non è rilevante nel computo sillabico. In altri termini, due versi (fatti salvi l’applicazione nel computo delle norme ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] nel Discorso sul metodo a isolare il campo diapplicazione delle sue regole, da cui esenta da di scandalo dei Pensieri, è la tesi secondo cui l’ateismo non porta necessariamente della conoscenza di Dio è capace di stabilire delle normedi onore e ...
Leggi Tutto
Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] efficacia, stabilendo alcune norme operative relative alle indicazioni, alla modalità di esecuzione e alla il paziente presenta un evidente miglioramento. Un numero maggiore diapplicazioni è necessario nel trattamento della mania, da 8 a 12. ...
Leggi Tutto
paradosso
Dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; lat. paradoxum. Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, [...] quanto il fatto che una normadi diritto abbia delle conseguenze di Richard e di G.G. Berry ai concetti di definizione e di numerabile; il p. di Grelling alla nozione diapplicazionedi un aggettivo; quello di Skolem al concetto di modello e di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] di ritmi poetici e di lettere, la propria cultura, la conoscenza delle norme buone conoscenze di grammatica, necessaria alla corretta comprensione di grammatica, di retorica, di metrica o di computo. Tale competenza trova immediata applicazione ...
Leggi Tutto
La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] cfr. tab. 1).
Come si vede sembra necessario anzitutto, per quelle situazioni che già non la oppure non hanno adottato per il momento alcuna norma (per una disamina dei problemi che si scolastico dopo dieci anni diapplicazione della legge 482/99 ...
Leggi Tutto
Pufendorf, Samuel
Giurista e filosofo del diritto (Chemnitz, Sassonia, 1632 - Berlino 1694).
Le vicende biografiche
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, dove, [...] nella seconda), per il differente fine (rendere l’uomo socievole con normeapplicabili al solo ambito della vita terrena, nel primo caso; la salvezza eterna nel secondo, con normedi cui dobbiamo rendere conto a Dio) e per l’oggetto (disciplinare ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] , il cui ruolo di arbitro unico del potere legislativo investiva necessariamente la stessa forza di quegli scritti, legittimati, di rescritti e tendevano solo a regolarne l’emanazione, mirando a salvaguardare le normediapplicazione generale ...
Leggi Tutto
Chiara Favilli
Abstract
Viene esaminato il complesso settore di competenza dell’Unione europea denominato Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, profondamente modificato in virtù dell’entrata in [...] Unione europea, il quale riformula il protocollo allegato al Trattato di Amsterdam del 1997 con il quale il sistema Schengen (accordo, convenzione diapplicazione e normediapplicazione) era stato incorporato nell’ambito del Trattato sull’Unione ...
Leggi Tutto
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...
capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...