BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] dalla viva voce di Gregorio VII, difendeva Leone IX dall'accusa di aver ingiustamente condotto la guerra del 1053contro i Normanni, esaltando il papa e il suo esercito - in conformità con gli ideali della crociata - come campione della Chiesa. La ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] genn. 1442 membro del Gran Consiglio con diritto ad una pensione annua di 1.000 libbre tornesi. Insieme con alte personalità normanne prese parte alla missione di pace inviata al re di Francia il 9 ottobre dello stesso anno e partecipò all'assemblea ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] II e ultima figlia del defunto Ruggero II, fondatore della dinastia regia normanna di Sicilia. Papa e Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno, al quale avevano concesso nel 1183 il nuovo arcivescovado di Monreale con ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] a seguire la regola di s. Benedetto. Sostituì nel 1570 il rito latino a quello gallicano, introdotto in Calabria dal normanno conte Ruggero. Riordinò il calendario dei santi e delle solennità e riorganizzò le parrocchie. Fece riedificare il duomo di ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] 117 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra.. VII, Venetiis 1721, C'DI. 906; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 491; F. Carabellese, Il comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924, pp. 116-118, 122, 127, 139 S. ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] intercorse tra Michele VII e Roberto il Guiscardo per il matrimonio tra Costantino e Olimpiade, figlia del duca normanno; mentre il presupposto dell’utilizzo di Pietro da parte del Cassinese si spiegherebbe all’interno dei presunti rapporti ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] inedita.
Secondo la stesura ultima, di cui si possiede il piano dettagliato, doveva comprendere cronache dell'età bizantino-araba, normanno-sveva e angioino-aragonese. Il disegno dell'opera, che nell'intenzione dell'A. doveva essere la prima raccolta ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] una bolla di Clemente III il 4 nov. 1084. A causa del sopraggiungere a Roma di Roberto il Guiscardo e dell'esercito normanno, G. dovette partire per la Germania, al seguito di Enrico IV, con cui - così attesta Ugo di Verdun - si era pacificato. In ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] siciliana (i rapporti diplomatici con la Chiesa), da cui si poteva scorgere la gloriosa progressione iniziata dal conte Ruggero il Normanno, che viene ricordato con un elogio assai caldo nel libro d'apertura.
Non si conoscono la data e il luogo ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] . Houben, Il "Libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa (Cod. Casin. 334): una testimonianza del Mezzogiorno normanno, Galatina 1984, pp. 44-47, 61 ss., 119 ss., 160, 163; Id., Roberto il Guiscardo e il monachesimo, in Benedictina ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...