LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] del conte di Lecce, per poi diventare quasi certamente città demaniale nella seconda metà del sec. XII. Ai normanni è solitamente attribuita la costruzione, o il rafforzamento, di un edificio castellare in posizione semiperiferica rispetto al nucleo ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] (863). Vari conti e signori si alternarono poi nel governo della città, legata già dal 1057 al potere dei sovrani normanni di Sicilia. In età sveva, dopo una condotta oscillante, C. parteggiò per Federico II, la cui figlia naturale Violante andò ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ca. (Berna, Bürgerbibl., 120 II) - cronaca figurata in versi con gli avvenimenti del regno di Sicilia fino alla fine del regno normanno -, che il poeta dedicò al nuovo sovrano, l'imperatore svevo Enrico VI (1169-1197). Accanto al r. dell'autore e al ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] dagli inizi del sec. 10° rientrò a far parte del dominio bizantino, cui si sostituì dalla metà del sec. 11° quello normanno (Prologo, 1877). Ruggero II (1130-1154) vi fece costruire un castello, distrutto dai tranesi nel 1137 e ricostruito in età ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , ivi, pp. 325-340; P. Belli D'Elia, Le porte della cattedrale di Troia, ivi, pp. 341-355; A. Cadei, La prima committenza normanna, ivi, pp. 357-372; D.A. Walsh, The Bronze Doors of Barisanus of Trani, ivi, pp. 399-406; F. Zuliani, La porta bronzea ...
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ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] , e dal re Edgardo il Pacifico (959-975) e a essa fu annesso un monastero benedettino. All'epoca della conquista normanna il monastero di E., divenuto uno dei più ricchi dell'Inghilterra, svolse un ruolo rilevante nella resistenza agli invasori. Oggi ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] sopra dell'arco di incrocio orientale e da una serie di pitture sulle facce occidentali dei cinque pilastri di navata normanni, al di sotto delle quali erano collocati probabilmente altari; databili agli anni 1215-1275 ca., esse si sviluppano, ognuna ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] sui monti circostanti, dando forse allora origine ai c.d. casali. C. conobbe un nuovo periodo di floridezza sotto i governi normanno e svevo, dopo che la sua chiesa fu elevata ad arcidiocesi e quando fu scelta a sede del giustizierato di Val di ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] di Roma, dove morì il 31 marzo 1986.
Degli scritti del L., oltre a quelli citati, si ricordano: L'arte orafa normanno-sicula, in Annali dell'Acc. del Mediterraneo, I (1952-53), pp. 46-74; Sizilianische Goldschmiedekunst im Zeitalter der Normannen ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] un centro di ricerca del CNR. Il castello di Melfi venne costruito in epoca angioina, sui resti di un'antica rocca normanna, ed ebbe pesanti rimaneggiamenti dopo il sisma del 1930, in seguito a un restauro ordinato dai Doria, proprietari del castello ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...