MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] cultura medievale trovò espressione nell'arte monumentale, sui portali e nelle vetrate delle cattedrali francesi. Nel sec. 12° il poeta normanno Baudri de Borgueil, nella sua opera dedicata alle arti liberali (Curtius, 1948, trad. it. p. 83, n. 31 ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] del transetto sud della cattedrale di Winchester, dedicata alla Trinità e ai ss. Pietro e Paolo, ancora del periodo normanno; tra i più avanzati e complessi la Westminster Hall di Londra. Una casistica tipologica ricca e fittissima continua ben oltre ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] punto di vista del corredo, con l'esclusione del loros, il sovrano rappresentato si adegua alle modalità dei ritratti dei re normanni di Sicilia, con alba e dalmatica dello stesso tipo di quelle indossate da Federico II nel De arte venandi cum avibus ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] tra le mani.
Traduzioni e adattamenti in volgare
Nell'adattamento dell'Eneide elaborato intorno al 1160 da un anonimo chierico normanno e di certo composto per la corte dei Plantageneti, il ruolo della mitologia e delle divinità viene sminuito a ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Turchi Selgiuchidi nel 1084, la sua occupazione da parte dei Crociati nel 1098, quando fu fatta capitale di un principato normanno, il sacco del conquistatore mamelucco Baibars nel 1268 e il suo passaggio ai Sultani d'Egitto, cui appartenne fino alla ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] e di osso. Ben altro il valore ornamentale delle c. ritrovate nelle tombe dei re di Sicilia, come quella del normanno Guglielmo II (m. nel 1189), conservata a Vienna (Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), o quella di Enrico VI di Hohenstaufen (m ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] sull'edificio, ibid., pp. 285-293; G. Sciannamea, Castel del Monte: un viaggio controluce, Bari 1996; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, p. 408; W. Schirmer-D. Sack, Castel del Monte, in ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] , con il suo stretto deambulatorio e le sole tre cappelle, è da considerare, rispetto alle precedenti derivazioni da modelli normanno-bretoni (come la cattedrale di Quimper), come una soluzione individuale e autonoma specifica di Lubecca (Hasse, 1983 ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] siano bizantine o originarie dell'Italia meridionale ‒ talvolta vengono fatte simili distinzioni ‒ in quanto nel Meridione normanno e svevo lavoravano artisti di provenienza disparata; in certi casi, oltretutto, smalti di origine e di epoche ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] Medioevo al Settecento, a cura di P. Belli D'Elia, cat. (Bari 1988), Milano 1988, pp. 108-109; A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 357-372; G. Musca, P ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...