CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] (863). Vari conti e signori si alternarono poi nel governo della città, legata già dal 1057 al potere dei sovrani normanni di Sicilia. In età sveva, dopo una condotta oscillante, C. parteggiò per Federico II, la cui figlia naturale Violante andò ...
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ALTAVILLA, Guido d'
Raoul Manselli
Figlio cadetto di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, seguì suo padre nella guerra di Durazzo contro l'impero bizantino, occupando Avlona [...] , iniziò le operazioni militari contro l'impero bizantino, attaccando Durazzo. Poco dopo, delineatasi inevitabile la resa del principe normanno e resesi necessarie le trattative per un accordo tra Boemondo ed Alessio, l'A. fu incaricato da entrambi ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] ai bacini dei cinque fiumi sfocianti nello Ionio, ai quali appunto si estende l’odierna regione. Capitale dello Stato normanno fu dapprima Melfi. I successivi monarchi svevi resistettero alla dominazione angioina, che al tempo della guerra del Vespro ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] pp. 103-106; Amati, Dizionario corografico, VIII, pp. 503-508; G. De Blasiis, L'insurrezione pugliese e la conquista normanna, Napoli 1873; G. Beltrani, Su gli antichi ordinamenti marittimi della città di Trani: gli Ebrei che abitavano nella città di ...
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PONTECORVO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Cittadina della provincia di Frosinone (distante 45 chilometri dal capoluogo), situata, a 54 metri [...] di Gaeta e Riccardo II principe di Capua, finché passò sotto la giurisdizione del monastero di Montecassino. Ruggiero II il Normanno e Federico II di Svevia l'occuparono più volte, ma sempre tornò a quell'abbazia. Nel 1399 Bonifacio IX la concesse ...
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KENILWORTH (A. T., 47-48)
Lina GENOVIE
Arthur POHAM
Piccola città nella divisione parlamentare di Rugby della contea di Warwick, Inghilterra, a 7 km. N. da Warwick, stazione della ferrovia Oxford-Coventry [...] repubblicano la fortezza fu in parte smantellata ed è tuttora in rovina. Consta d'un corpo interno di difesa con mastio normanno nel lato settentrionale, e di un'ampia difesa esterna con bastioni e torri; nel lato orientale vi è la magnifica sala ...
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NORMANNA, ARTE
Pietro Toesca
. Nell'età romanica ebbe caratteri abbastanza particolari entro l'orbita dell'arte francese, specialmente nell'architettura; si propagò anche nell'Inghilterra (v normandia. [...] stesso si può dire dell'arte romanica delle Puglie.
Nelle costruzioni siciliane dei secoli XII e XIII accennano all'arte normanna particolari di struttura e di decorazione (nel duomo di Cefalù: due torri a fianco della facciata; vòlta a costoloni nel ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] questi colpi il prestigio e la potenza di A. si andarono lentamente indebolendo, ogni suo appoggio riducendosi al solo Regno normanno e reagendo egli con energia sempre minore all'iniziativa passata ormai tutta nelle mani del suo avversario. Il colpo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ca. (Berna, Bürgerbibl., 120 II) - cronaca figurata in versi con gli avvenimenti del regno di Sicilia fino alla fine del regno normanno -, che il poeta dedicò al nuovo sovrano, l'imperatore svevo Enrico VI (1169-1197). Accanto al r. dell'autore e al ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] tale da lasciar spazio a una pluralità di "anime". Basti dire che nel 1177, in Venezia, c'era chi esaltava il re normanno perché riforniva di biade la città, mentre detestava il Barbarossa "dal quale non abbiamo mai avuto niente" (29); c'era chi ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...