ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] del papato riformatore, particolarmente di Gregorio VII (1073-85), si sviluppa nell'Adriatico fra Roma e Costantinopoli, Venezia, i Normanni, i Croati e, più tardi, l'Ungheria, porta Zara, nello sviluppo di una politica estera tutta sua, a entrare ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] uso delle due chiavi sviluppata nella bolla Unam Sanctam. Arcivescovo di Rouen, anche se risiedette ben poco nella diocesi normanna, egli dovette applicare le sue dichiarazioni di principio in continui conflitti con il duca (l'erede al trono Giovanni ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] costituzioni del regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869) e di Francesco Brandileone (Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del regno di Sicilia, Torino 1884).
D'altra parte, la lenta saldatura tra la storia e l'erudizione ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di cui godevano i signori feudali era molto ampia. Diversa era la situazione nei territori governati dai normanni (Inghilterra e Italia meridionale), che riuscirono a dare un’organizzazione statuale maggiormente accentrata ai loro domini. Intanto ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] del Regno di Sicilia, lo Svevo mise mano anche alla materia degli introiti della Chiesa cui, per impegno preso dai normanni, spettava la decima delle entrate dello stato, che venivano a costituire la parte più cospicua delle entrate sue proprie.
Nel ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] Konrad IV., Münster i.W. 1885; G. La Mantia, Su l'uso della registrazione della Cancelleria del Regno di Sicilia dai Normanni a Federico II d'Aragona (1130-1377), "Archivio Storico Siciliano", 31, 1906, pp. 198-200; R. von Heckel, Das päpstliche und ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] il matrimonio del figlio Ugo con una figlia di Roberto il Guiscardo, matrimonio celebrato con fasto alla presenza dello stesso duca normanno. Si preoccupava d'altra parte di associare i figli nel rinnovo d'un contratto a livello per la corte di Lusia ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] 108, in partic. pp. 78-82; S. Tramontana, Il senso della storia e del quotidiano nelle parole e nelle immagini dei cronisti normanni e svevi, in Il senso della storia nella cultura medievale italiana, Pistoia 1995, pp. 189-203, in partic. pp. 201-203 ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] storico di Terra d'Otranto, Lecce 1980, pp. 53-77.
P. Canart, Aspetti materiali e sociali della produzione libraria italo-greca tra Normanni e Svevi, in Libri e lettori nel mondo bizantino, a cura di G. Cavallo, Bari 1982, pp. 117-124, 137-139 ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] regionali e alla Magna Curia Regis. Una scelta politica, questa, che nel sec. XII venne adottata anche dall'altra monarchia normanna, quella inglese: la raccolta di consuetudini compilata in Inghilterra durante il regno di Enrico I (1100-1135) e nota ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...