Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] La diocesi di G., aggregata al patriarcato di Costantinopoli nell’8° sec., divenne suffraganea di Reggio; tornata sotto i Normanni alle dipendenze di Roma, mantenne tuttavia il rito greco (fino al 15° sec.).
Tra i monumenti, la cattedrale (consacrata ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] (718), ma occupata dagli Arabi (734), sostenne l’azione di riconquista. Il 9° e 10° sec. furono contrassegnati dalle incursioni di Normanni. Con lo smembramento dello Stato asturiano, la G. si trovò legata al León (914) e nel 1037 passò a far parte ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] dell'Impero sui ducati già longobardi e per stabilire un compromesso con i Normanni. Chiamato di nuovo in Italia (1055) da Leone IX, preoccupato delle conquiste dei Normanni, si limitò invece a umiliare il suo riottoso vassallo Goffredo di Lorena ...
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Cittadina della prov. di Catanzaro (49.325 ab. nel 2008), sul versante tirrenico, a 216 m s.l.m. sulle falde meridionali del M. Reventino (1416 m), affacciata al Golfo di S. Eufemia. Comune autonomo fino [...] forse la eressero in vescovato, suffraganeo di Reggio, poi scomparso in seguito alle incursioni saracene. Fiorì sotto i Normanni, i quali vi promossero il ristabilimento della sede vescovile (la prima notizia dei suoi vescovi risale al 1094, quando ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] nel 214 passò ai Cartaginesi, ma l’anno dopo fu espugnata da Gaio Claudio Nerone. Fedele a Bisanzio in età longobarda, passò ai Normanni nell’11° sec.; fece parte del principato di Taranto, da Ruggiero Borsa in poi; fu fedele a Federico II. Carlo I d ...
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WACE, Robert
Salvatore Rosati
Cronista anglo-normanno. Come date di nascita e di morte s'indicano, senza certezza, gli anni 1100 e 1175. Nacque a Jersey, studiò a Caen e da Enrico II ebbe una prebenda [...] di Enrico II, rifà, con aggiunte, il racconto della vita di Guglielmo il Conquistatore e costituisce una cronaca dei duchi normanni da Rollon a Roberto Courteheuse. Questa seconda cronaca, meno fantastica della prima, è basata in gran parte su Dudo e ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] , e fra questi ultimi anche il C., li metteva al bando da Roma e puniva con la morte i capi dei popolari, il Normanni e il Sanguigni.
Dovettero passare di nuovo alcuni. anni perché la situazione politica consentisse al C. di rientrare in città: fu ...
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Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per le investiture sino alla morte di Ludovico il Bavaro (1882); Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di Toscana (1885); Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri (1887). ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , in Die Staufer im Süden. Sizilien und das Reich, a cura di T. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 43-56; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; G.M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; H ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] e Gregorio VII, avvenuta dopo mesi di tensione e di attesa agli inizi del mese di dicembre, C., certo fidando nell'appoggio normanno e mantenendo i rapporti con l'arcivescovo di Ravenna, dette esecuzione al colpo di mano, che aveva preparato con ogni ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...