KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] l'immagine terrena di Cristo, signore dell'universo. Poi ne seguiva gli sviluppi nella Curia romana, nei Regni normanni di Sicilia, Normandia e Inghilterra, in Dalmazia e nelle colonie veneziane, sino alla loro tarda, inquietante risonanza in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di quel libro l’opera appare come una storia sacra della Calabria e della Lucania a partire dal 10° secolo. I Normanni sono lodati per aver restaurato il cristianesimo in Sicilia e per le crociate; ma alle loro conquiste risaliva il potere di quei ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Sicula". Eine historisch-kanonistischeUntersuchung, Freiburg 1869, pp. 20 ss.; F. Scaduto, Stato eChiesa nelle Due Siciliedai Normanni ai tempi nostri, Palermo 1887, passim; M. Schipa, Un ministro napoletano nel sec. XVIII, Napoli 1897, passim ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 140-146, 150 ss., 158, 191; R. Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni sino ai presenti, a cura di A. Saitta, II, Palermo 1972, pp. 264 ss., 271-288; I. Peri, La Sicilia dopo il Vespro ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] cioè della R. di Kiev, rappresenta il punto d’inizio di tutta la storia russa. I guerrieri scandinavi (Vichinghi e Normanni) che superarono il Baltico e dalla Scandinavia mossero verso S sfruttando la rete di comunicazioni fluviali per raggiungere le ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Roma e il patriarcato di Bisanzio.
1037: l’imperatore Corrado III riconosce l’ereditarietà di tutti i feudi.
1061-71: i Normanni mettono fine al dominio bizantino nell’Italia meridionale e assediano Palermo.
1066: con la battaglia di Hastings il ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] dovette poi fuggire (1084) all’appressarsi di un esercito normanno guidato da Roberto il Guiscardo che, espugnata con la forza e rovinoso saccheggio. Il popolo esasperato si ribellò contro i normanni, ma fu domato con eccidi in massa e deportazioni. R ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Regno, ammette egli stesso un senso di estraneità ("maius solito negotium"), dando un sommario della sua storia a partire dai Normanni, proprio in quanto ritenuta poco nota (p. 389). Di fatto la descrizione di questa parte appare più spoglia delle ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Muratori non lo individuava nella politica costantiniana, ma, seguendo in questo Fleury, nell’epoca dei franchi e dei normanni, quando si era dato adito alla Chiesa di espandere i propri possedimenti, legittimando la sua potenza temporale.
Già ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 'au treizième siècle, "Bibliothèque de l'École des Chartes", 41, 1880, pp. 570-607.
F. Brandileone, Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del Regno di Sicilia, con una introduzione di B. Capasso, Torino 1884.
A. De Stefano, Federico II e le ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...