Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] periodo successivo, a partire da Per la storia di Ferrante I d’Aragona re di Napoli che è del 1947 o Tra i normanni nell’Italia meridionale che è del 1948, per giungere ai più tardi lavori dedicati ad Adelaide del Vasto contessa di Sicilia (1964) o ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillon et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] alla Corona, o per essere distrutti o per essere ridotti allo stato in cui si trovavano al tempo del sovrano normanno. Per i castelli costruiti sulla terra demaniale, invece, l'imperatore si riservava di decidere come voleva (Riccardo di San Germano ...
Leggi Tutto
Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] Regno e ancor prima in seguito alla successione di Guglielmo II avevano affievolito di molto la vigenza delle assise normanne e reso problematico il mantenimento del bonus status Regni.
Se i provvedimenti contro i giocatori d'azzardo, i bestemmiatori ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] del suo antico pupillo. Infatti Federico II non era affatto intenzionato a rinunciare ai tradizionali diritti dei sovrani normanni sulla Chiesa. Al contrario: già nel 1209 scoppiò un conflitto per l'assegnazione della sede arcivescovile di Palermo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] parti d’Italia:
Solamente la gloria che rimase intera ai Lombardi, venne tolta in gran parte ai Pugliesi dai Normanni; e questi raccolsero il premio di quella insurrezione e la mutarono nel fine, fondando una Monarchia, quando altrove s’ordinavano ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] storia, quali Della milizia antica e moderna aproposito di un lavoro di Andrea Zambelli; Della conquista dell'Inghilterra pei Normanni, a proposito della traduzione italiana della celebre opera di A. Thierry; Dell'evo antico traendo lo spunto da un ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] arrivare un flusso di mano d'opera destinata ai grandi lavori.
La sistemazione dei porti resta essenzialmente affare dei Normanni (Rouen, Caen, Londra). Altrove, dopo l'occupazione del suolo da parte degli artigiani, essa è inesistente fino alla metà ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] 1969, pp. 283, 430, 453-626; II, ibid. 1969, p. 348; R. Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni sino ai presenti, II, a cura di A. Saitta, Palermo 1972, pp. 131-228, 237-258; M. Granà, Il trattato di Caltabellotta ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , ed il numero delle circostanze è infinito. Le leggi romane, le leggi ecclesiastiche, le leggi feudali, i costumi sassoni, normanni e danesi; i privilegi, i pregiudizi e le pretese di ogni genere, le guerre, le rivoluzioni, le conquiste, le ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...