Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] imperiale (813), l'anno seguente si trovò solo a reggere l'Impero. Ne difese i confini dalle incursioni di Normanni e Saraceni; mantenne una linea di stretta collaborazione con la Chiesa e promosse il riordinamento della vita ecclesiastica. Con l ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] cotte di strisce di cuoio intrecciate e rinforzate da borchie o scaglie metalliche o cerchietti di ferro. I cavalieri normanni indossavano una cotta di cuoio o di stoffa trapunta, coperta con una serie di file cucite e sovrapposte di cerchietti ...
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Figlio (m. 1100) d'una sorella di Roberto il Guiscardo (s'ignora chi fosse il padre), fu signore di Conversano, Polignano, Monopoli, Montepeloso e Brindisi. Tra i più potenti feudatarî dell'Italia meridionale, [...] il Guiscardo e dei successori e, con l'aiuto dei Bizantini, assunse tra il 1064 e il 1067 atteggiamenti di aperta rivolta. Vinto, non cessò tuttavia fino alla morte di brigare tra Normanni e Bizantini, nell'intento di consolidare la sua autonomia. ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] dell'XI e per tutto il XII sec., aveva conosciuto il suo assetto definitivo. Si aggiunga che con l'avvento dei normanni e sino alla metà del XV sec. Taranto aveva acquisito una particolare posizione all'interno della struttura politica prima ducale e ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] 810, 862, 899), prescelta da re Sancio e da re Bermudo II per l’incoronazione, divenne un centro importante. Saccheggiata dai Normanni (968 ca.) e distrutta da al-Manṣūr (997), fu ricostruita grazie al vescovo Diego Gelmírez (11° sec.), che ottenne l ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] . Importante nodo ferroviario.
La località è menzionata per la prima volta nell’892, come campo trincerato nei pressi del quale i Normanni furono vinti da Arnolfo di Carinzia, re di Germania. Nel 10° sec. il conte di L. fece costruire, su un’isola ...
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Figlio (Francoforte sul Meno 823 - Bride-les-Bains 877) dell'imperatore Ludovico il Pio e della seconda moglie, Giuditta; dopo la morte del padre (840) si accordò con il fratello Ludovico il Germanico [...] Schelda-Mosa-Saône-Rodano. Dovette tuttavia combattere contro i Bretoni, che non riconoscevano la sua sovranità, nonché contro i Normanni, sempre più minacciosi. Dopo la morte di Lotario (855) e del nipote Lotario II (869), giunse - a conclusione di ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] , pp. 356 s.; II, ibid. 1891, pp.1 s., 15-17, 25-27 (per Atenolfo II: pp. 41-43, 48-50, 55, 64);.Storia de' Normanni di Amato di Montecassino, a cura di V. de Bartholomacis, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia, LXXVI, pp. 107 s., 140, 152, 178 ...
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Figlio (m. 1131) di Raimondo Berengario II; ottenuto di governare da solo dopo la scomparsa dello zio Berengario Raimondo II (1096), scongiurò l'invasione degli Almoravidi, giunti fin quasi alle porte [...] 'espansione catalana. Combatté la pirateria musulmana impadronendosi di Ibiza e Maiorca (1114-15) e stringendo amicizie e alleanze con i Normanni, Genova e il papa; fu però sconfitto (1124) a Corbins. Un anno prima della morte entrò nell'ordine dei ...
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Città e porto della Francia (44.862 ab. nel 2006), nel dipartimento di Pas-de-Calais, sulla Manica. Attività industriali nei settori alimentare, tessile metalmeccanico, della raffinazione di petrolio e [...] . a.C. i Romani ne fecero una importante stazione navale per il passaggio in Inghilterra. Fortificata da Carlomagno, fu presa dai Normanni nell’882; poco dopo divenne centro di una contea ( Boulonnais). Dal 1419 l’ebbero i duchi di Borgogna; dopo la ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...