Antica unità di misura di superficie usata a Palermo prima dell’adozione del sistema metrico decimale; equivaleva a una canna quadrata (4,2633 m2).
Moneta d’oro, equivalente a un quarto del dīnār arabo, [...] coniata in Sicilia dagli emiri aghlabiti e fatimidi e poi dai sovrani normanni e svevi. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] leggi ordinate sì saviamente, e tanto vigor di governo, e sì grande potenza al di fuori" venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon Guglielmo I dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a Federico II ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] il monastero inglese di Lindisfarne) come l’inizio e il 1066 (battaglie di Stamford Bridge e Hastings e successiva conquista normanna) come la fine del periodo vichingo. Gli archeologi e gli storici dell’arte accettano queste date storiche, ma fanno ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] ", 17, 1989, luglio-dicembre, pp. 299 ss.; C.E. Tavilla, L'uomo di legge, in Condizione umana e ruoli sociali nel Mezzogiorno normanno-svevo, a cura di G. Musca, Bari 1991, pp. 359 ss.; M. Amelotti, Il giudice ai contratti, "Archivi per la Storia", 6 ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] il Grosso suo zio, da lui provocata. Vinse i Normanni a Lovanio (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le scorrerie degli Ungari, già suoi alleati (892) contro la Moravia. La sua autorità si estese, oltre ai possessi ereditarî, alla ...
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Comune della prov. di Chieti (56,3 km2 con 9574 ab. nel 2008), situato a 576 m s.l.m. su uno sprone del versante orientale della Maiella.
Antica d’origine, G. fu fortificata dai Bizantini di Narsete (538); [...] godette di vasti privilegi sotto i Normanni. Fu possesso degli Orsini, che la perdettero per la vittoria di Francesco I Sforza sulla coalizione antiangioina, nel 1424; ebbe parte notevole, come fortezza, nella guerra di Alfonso d’Aragona per la ...
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(o Forfar) Contea della Scozia orientale, soppressa nel 1975 e ora compresa nella regione amministriva di Tayside.
Conti di A. Famiglia storica scozzese, le cui origini si fanno risalire all’epoca celtica; [...] estintasi la prima linea nel sec. 13°, con Matilda, seguì la linea dei conti Normanni, poi una terza fondata da John Stewart di Bonkyl, e una quarta fondata da George Douglas (1389). Il 5° conte di questa linea fu Archibald, soprannominato Bell- ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] E 30 (a. 1115 [4], febbraio, Ind. VIII); E 35 (a. 1114, giugno, Ind. VII); F 3 (a. 1117, giugno, Ind. XI [?]); Storia de' Normanni di Amato di Montecassino, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia …, LXXVI, pp. 99 s ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] pp. 50 s.; G. Petroni,Della storia di Bari, I, Napoli 1857, pp. 178 s.; G. De Blasiis,La insurrez. pugliese e la conquista normanna nel sec. XI, II, Napoli 1864, pp. 129-136; J. Gay,L'Italie méridionale et l'Empire Byzantin, Paris 1904, pp. 537 s.; F ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] parte problematica.
Già nel 1232, nel parlamento di San Germano, Federico provvedeva al recupero di nove assisae, d'età normanna, non ricomprese nel corpus melfitano (Ignoti monachi, 1888, p. 141). Altre ne aggiungeva, l'anno dopo, in occasione della ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...