GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] 12. Jahrhundert, Stuttgart 1979, pp. 13 n. 53, 123; A. Guillou, L'Italia bizantina dalla caduta di Ravenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia (UTET), III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, p. 64; H. Houben, Il "libro ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] per il rifiuto del primo di riconoscere la supremazia dei secondo. Ma dopo le misure punitive nei confronti dei vescovi normanni, il re protestò con il papa Pasquale II perché riteneva lesi i privilegi della Chiesa inglese dalle iniziative del legato ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] un'azione diretta di Roma sul Regno inglese. O., invece, riuscì a sostituire con la propria l'influenza che i re normanni avevano fino ad allora esercitato sulla Chiesa inglese. Il cardinale legato Giovanni da Crema si recò dapprima in Scozia, presso ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] omaggio a D. per le sue terre: la soluzione istituzionale sostenuta da D. e modellata sull'esempio dell'Italia meridionale normanna veniva a cadere e al suo posto si affermava una soluzione monarchica.
Nonostante l'accordo raggiunto con Baldovino, la ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] 25 anni della R. Università degli studi di Palermo, Palermo 1885, pp. 53 ss.; F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, I, pp-46 ss.; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 3 ss ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] alla mafia, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 7-29; A. Saitta, introd. a R. Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni ai presenti, I, Palermo 1972, pp. 10-13; I. Peri, introd. a G. E. Di Blasi, Storia cronologica de' viceré ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] , a cura di R.G. Dunphy, Leiden-Boston 2010, coll. 1205-1207; M. Dell’Omo, Letteratura a Montecassino in età normanna, in Il Papato e i Normanni. Temporale e spirituale in età normanna, a cura di E. D’Angelo - C. Leonardi, Firenze 2011, pp. 159-161. ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] uso delle due chiavi sviluppata nella bolla Unam Sanctam. Arcivescovo di Rouen, anche se risiedette ben poco nella diocesi normanna, egli dovette applicare le sue dichiarazioni di principio in continui conflitti con il duca (l'erede al trono Giovanni ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] tra i capi sono ricordati Tolomeo, Pietro Colonna e Berardo. Il papa, tornato immediatamente, riusciva a sedarla con l'aiuto dei Normanni; poco dopo procedeva a un nuovo attacco contro i castelli di Ponza e di Affile e si trovava nella Sabina "iuxta ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] del Regno di Sicilia, lo Svevo mise mano anche alla materia degli introiti della Chiesa cui, per impegno preso dai normanni, spettava la decima delle entrate dello stato, che venivano a costituire la parte più cospicua delle entrate sue proprie.
Nel ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...