Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] dai Romani, sotto i quali fu dapprima civitas decumana poi colonia. Dal 6° al 9° sec. passò ai Bizantini. Sotto i Normanni (1072) ebbe un periodo di splendore; decadde invece con gli Svevi, mentre gli Aragonesi di Sicilia la compensarono della sua ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canne
Ettore M. De Juliis
Canne
Insediamento collinare (gr. Κάνναι; lat. Cannae) sulla riva destra dell’Ofanto, a metà strada tra Barletta e Canosa.
Controllava [...] notevole importanza, anche in seguito alla distruzione di Canosa (872 d.C.). Essa venne contesa tra Longobardi, Saraceni, Bizantini e Normanni, fino a che non si giunse, nel 1083, alla sua distruzione definitiva da parte di Roberto il Guiscardo. A un ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] . La Bolla d’Oro, concessa dall’imperatore bizantino Alessio Comneno (1082) in cambio dell’alleanza contro i Normanni fruttò privilegi commerciali altissimi, incrementati con empori e scali dalla partecipazione alle crociate e culminati nella quarta ...
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Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] quindi quello degli Arabi. T. fu tra le più fiorenti città della Sicilia musulmana e continuò a esserlo sotto i Normanni. Il porto ricevette impulso dalle Crociate. Nel 1266 nelle acque di T. galere veneziane attaccarono quelle genovesi battendole. T ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] all’espansione coloniale genovese nel Medio Oriente. Fino al 1162 la politica del comune si fondò sull’alleanza coi normanni; nel 1162 un trattato stipulato con Federico Barbarossa assicurava a G. l’infeudazione della Riviera; nello stesso anno venne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] curtim) di S. Michele, di S. Salvatore e di S. Giovanni, risalenti al X secolo. La città venne conquistata dai Normanni nel 1062: molti dei suoi edifici furono ampliati e la maggior parte delle chiese venne riedificata in forme romaniche; fu inoltre ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] presso l'eklesiastérion, di cui restano la chiesa, parti del chiostro e del capitolo; nei suoi pressi, in età normanna, fu adattato al culto cristiano il tempietto romano detto òratorio di Falaride'.Rimangono resti anche del trecentesco convento di S ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] araba dell’828. Cinta d’assedio, nel 1086 A. si arrese ai Normanni e Ruggero, conte di Calabria e di Sicilia, vi ordinò la costruzione in stato di rovina nel XVI secolo. Del castello normanno sussistono oggi pochissimi resti; nel campanile di ponente ...
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Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] gli abitanti si raccolsero sulle alture, la regione fu divisa tra Longobardi e Bizantini. Solo nel 13° secolo, con i Normanni, la Basilicata venne di nuovo unificata ed ebbe Melfi come capoluogo, ma la nobiltà feudale continuò a governarsi in maniera ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] dei Comuni ‒ le rinascenti città che si costituirono in centri di potere di fatto autonomi ‒ e dal dominio dei Normanni nell'Italia meridionale, che posero fine al potere dei Bizantini e degli Arabi.
Nel tardo Medioevo si assistette a una ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...