Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] gli abitanti si raccolsero sulle alture, la regione fu divisa tra Longobardi e Bizantini. Solo nel 13° secolo, con i Normanni, la Basilicata venne di nuovo unificata ed ebbe Melfi come capoluogo, ma la nobiltà feudale continuò a governarsi in maniera ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] dei Comuni ‒ le rinascenti città che si costituirono in centri di potere di fatto autonomi ‒ e dal dominio dei Normanni nell'Italia meridionale, che posero fine al potere dei Bizantini e degli Arabi.
Nel tardo Medioevo si assistette a una ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] né gli attacchi arabi riuscirono a cancellare l'impronta greca.
A lungo sotto il controllo bizantino o longobardo, solo con i Normanni e gli Svevi la Calabria ritrovò l'unità territoriale e fu inserita in una rete di scambi piuttosto vasta. Ma non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: L'Irlanda
Terence Barry
L’irlanda
Nonostante le sue ridotte dimensioni, l’Irlanda è estremamente ricca [...] quelle situate nelle aree gaeliche del Nord e dell’Ovest; le indagini hanno comunque interessato anche i villaggi anglo-normanni del settore orientale dell’Irlanda. Si è calcolato che vi erano più di 350 insediamenti di una qualche importanza ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] Carlo il Grosso (887), che si era dimostrato incapace di affrontare l’invadenza normanna, l’aristocrazia francese scelse come re un proprio pari, il difensore di Parigi dai normanni, Eude o Oddone (887-898), figlio di Roberto il Forte, conte di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] nuovo restauro delle mura cittadine, forse in previsione di un attacco dei Normanni, poi effettivamente verificatosi nel 1185, è testimoniato nel 1167-1169. Dopo il sacco normanno, T. visse un periodo di gravi difficoltà: tuttavia venne restaurato il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] che portò in dote l’Alvernia, il Poitou, il Limosino, il Périgord e la Guascogna. Nel 1154 divenne sovrano del regno anglo-normanno Enrico Plantageneto d’Angiò, il quale aveva avuto dal padre, Goffredo, il ducato di Normandia, l’Angiò, la Turenna, il ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] con le spedizioni vichinghe, la grande espansione dei Norvegesi all’esterno (Scozia, Inghilterra, Irlanda, Islanda ecc.; ➔ Normanni); i vari gruppi politico-sociali norvegesi si unirono sotto la sovranità degli Ynglinger, la cui prima figura storica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] , in F. Prontera (ed.), Geografia e geografi nel mondo antico, Bari 1983, pp. 201-25.
J. Lindsay, I Normanni, Milano 1984.
V. Vogel, Schleswig im Mittelalter. Archäologie einer Stadt, Neumünster 1989.
L. Pagani (ed.), Claudii Ptolemaei Cosmographia ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] private, alimentati da acquedotti e da canalizzazioni sotterranee. La perizia degli artefici islamici venne trasmessa agli ingegneri normanni, che nell'Italia meridionale, tra l'XI e il XIII secolo, eseguirono nelle residenze reali e signorili ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...