GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] S. Sophiae), in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 43 s.; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, pp. 125 s., 156 ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] regno di Guglielmo I in Sicilia, Firenze 1929, pp. 165 s., 169, 203, 214; E. Jamison, Note e docum. per la storia deiconti normanni di Catanzaro, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, I (1931), pp. 451-463; Id., I conti di Molise e di Marsia ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] ai monaci un ordine papale in proposito. Scoppiate di nuovo le ostilità tra il papa e Ruggero II, A. cadde prigioniero dei Normanni il 22 luglio 1139. Liberato, tornò in Curia, ove morì il 28 maggio 1141, secondo quanto riporta sotto tal giorno il ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] Sitzungsberichte der preuss. Akademie der Wissenschaften, phil.-hist. Classe, XXV(1932),pp. 670-677 con labibl. precedente; Storia de' Normanni di Amato di Montecassino, a curadi V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia, LXXVI ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] ducato, riconosciuta ora dalla critica moderna. In un'appendice erano pubblicati ventitré documenti, fra i quali i giuramenti feudali dei Normanni e i diplomi di Ruggero II, Guglielmo II e Tancredi per Benevento.
Già nell'agosto del 1787 il B. aveva ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] illuninato e del patrizio d'una terra la quale, egli sì compiaceva di osservare, era rimasta per lunghi secoli, fino ai Normanni, nell'orbita dell'Impero d'Oriente e che mai in seguito era stata infeudata, immune perciò da "leggi gotiche e longobarde ...
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PANDOLFO II, principe di Benevento
Barbara Visentin
PANDOLFO II, principe di Benevento.– Figlio di Landolfo III, principe di Capua e Benevento dal 959 al 968, non è possibile individuare né il luogo [...] Giovanni, a cura di V. Federici (Fonti per la Storia d’Italia, 58), Roma 1925; Amato di Montecassino, Storia de’ Normanni, a cura di V. de Bartholomaeis (Fonti per la Storia d’Italia, 76), Roma 1935; Chronicon Salernitanum, a Critical Edition with ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ., I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M. Monti, Da C. I a Roberto di Angiò, Trani 1936, ad Indicem;Id., Dai Normanni agli Aragonesi, Trani 1936, ad Indicem;E. Sthamer, Der Sturz der Familien Rufolo und della Marra nach der sizilischen Vesper, Berlin 1937, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] si recò però mai a Salerno, da dove proveniva la sua antichissima famiglia, alcuni esponenti della quale furono al servizio dei Normanni e degli Svevi, e che si trasferì a Sulmona, nel 14° sec., al seguito di Andrea Capograssi, nominato vescovo di ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di Bec da sede povera e poco influente a monastero fiorente e autorevole alla pari dei grandi e famosi monasteri normanni. Nonostante l'intenzione di abbandonare gli studi secolari, L. fondò una scuola che conquistò una vasta fama, tanto da attrarre ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...