BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di Mili, AC 10, 1922, pp. 14-17; F. Piazza, Le colonie e i dialetti lombardo-siculi, Catania 1922; S. Bottari, Nota sul Tempio Normanno dei SS. Pietro e Paolo d'Agrò, Archivio Storico Messinese 26-27, 1925-1926, pp. 281-290; A. Cutrera, La chiesa ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] fattore che ne influenzò la struttura.Alla fine del sec. 9° si costruirono i primi c. anche in ragione della minaccia rappresentata dai Normanni e dagli Ungari (il c. di Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel ...
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Cittadina della Francia nord-occidentale (dipart. di Calvados).
La cattedrale (sec. 11°-14° ) è uno dei principali edifici in gotico normanno. Il Musée de la Tapisserie de Bayeux conserva un ricamo in [...] lana su una striscia di tela lunga circa 70 m, raffigurante la conquista dell’Inghilterra da parte dei Normanni (1066), probabilmente opera anglosassone anteriore al 1080. ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] abate di Bec in Normandia, divenne arcivescovo di Canterbury (1070-1089). Ma i monasteri rappresentavano luoghi dove la resistenza ai Normanni poteva continuare e dove in realtà continuò, sia sul piano militare - come per es. a Ely - sia su quello ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , a cura di R. Cassano, G. Musca, M. Pani, Bari 1989; L. Todisco, L'antico nella cultura materiale di età normanna e sveva, ivi, II, Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, a cura di F. Tateo, G. Musca, Bari 1990, pp. 342-364; M.S. Calò Mariani ...
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(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] ruolo nelle vicende degli Stati nordafricani e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, poi ripresa dagli Almohadi; divenuta centro di pirateria, nel 1390 fu assalita dalle flotte genovese e francese ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] 'area dell'od. villaggio di Saint-Père, dal conte Gerardo di Rossiglione (Chérest, 1863-1868; Louis, 1946). Distrutto dai Normanni, nell'873 (Salet, Adhémar, 1948) o nell'887 (Louis, 1946), il monastero venne definitivamente trasferito, sempre per ...
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Scultore italiano (Graniti 1913 - Taormina 1988). Studiò all'Accademia di belle arti di Perugia e, nel 1939, si stabilì a Roma, dove fu in contatto con l'ambiente culturale romano dell'immediato dopoguerra. [...] Le opere di M. (figure, ritratti), prevalentemente in pietra sbozzata in modo largo ed essenziale, attestano un costante ma non limitativo rapporto con la realtà oggettiva (Fucilazione, 1962, Palermo, palazzo dei Normanni). ...
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VALLOTTON, Félix-Édouard
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Losanna il 28 dicembre 1865, morto a Parigi il 30 dicembre 1925. Fu allievo a Parigi dei pittori Boulanger e J. Lefèbvre. Cominciò [...] La Maîtresse di J. Renard), ma in Normandia e in Provenza si dedicò alla pittura. Cercò di esprimere nei suoi paesaggi normanni il senso dell'atmosfera: La Seine aux Andelys; Brume aux Andelys; L'Estuaire d'Honfleur, La Côte de Grâce, rimanendo ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] del fiume Dyle, divenendo capoluogo di contea fin dal periodo carolingio. Nell'891 Arnolfo di Carinzia sconfisse i Normanni sul luogo poi occupato dal complesso del Grande Beghinaggio (Groot Begijnhof); nel 1106 L. divenne capitale del ducato ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...