AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Vergine e Cristo in trono, Londra, Vict. and Alb. Mus.; Vergine e S. Giovanni, Saint-Omer, Mus. Sandelin). La conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066 non fece che rafforzare i legami artistici con il continente, stretti già da molto tempo. Alla ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] del Nord Africa fino all'Ifrīqiya, attuale Tunisia, dove nel 555 a.E./1160 riprese Mahdia (alMahdiyya) ai Normanni. Per neutralizzare comunque il pericolo rappresentato dai Berberi egli si appoggiò al forte gruppo dei Maṣmūda, i quali formarono ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] cappella e altri annessi), sia di fortificazione.
Altrove l'aspetto militare spicca più evidente. Molti dei più antichi castelli normanni in Inghilterra erano costruzioni di legno e terra, costituiti da una torre di difesa posta su un rialzo del ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] reliquie della Passione. Tra altre c. annesse a palazzi o castelli si ricordano la c. palatina (12° sec.) nel Palazzo dei Normanni a Palermo; le c. Sistina (costruita da Sisto IV) e Paolina (da Paolo III) nel palazzo del Vaticano; la St. George ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] : è noto per es. che Rabano Mauro consigliò all'imperatore Lotario I (840-855) di rileggere Vegezio per resistere meglio ai Normanni; una copia dello stesso trattato fu consultata da Goffredo V il Bello, conte d'Angiò, durante l'assedio di Montreuil ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] B. venne unita a quella di Glyky. Tra il 1081 e il 1084 la città fu teatro delle lotte tra Bisanzio e i Normanni di Roberto il Guiscardo. In seguito alla quarta crociata (1204) finì sotto il despotato dell'Epiro; alla fine del sec. 13° venne occupata ...
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NOYON
A. Prache
(lat. Noviomagus)
Città della Francia settentrionale (dip. Oise), posta sul fianco del monte Saint-Siméon, lungo la riva destra del fiume Oise, affluente della Senna.N. fu fondata nel [...] Neustria; quindi, nel 987 anche Ugo Capeto ricevette a N. la corona regia. Nel sec. 10°, dopo avere opposto resistenza ai Normanni, il vescovo assunse la carica di conte e signore della città; dal sec. 12° divenne uno dei sei pari ecclesiastici del ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] ; il soggetto infatti fu trasformato (1887), nell'emozione per l'avvenimento, nella Battaglia di Dogali (Palermo, palazzo dei Normanni). Nel 1887 il B. espose a Venezia una serie di vivaci acquerelli,Ricordi del Cairo.
Nel Deserto, acquistato dal ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] dato a P. dalla protezione dei primi re franchi venne però meno con la decadenza dei Merovingi. Nell’885, assediata dai Normanni, resistette a lungo sotto la guida del conte Oddone, che divenne re dopo la liberazione della città. Cessato il pericolo ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , Medieval European Coinage, I, The Early Middle Ages (5th-10th Centuries), Cambridge 1986; L. Travaini, Falsi e falsari in età normanna e sveva, Bollettino di numismatica 4, 1986, 6-7, pp. 127-141; B.S. Yamey, Arte e contabilità, Bologna 1986 ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...