LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] , Lingua e storia in Sicilia, Palermo 1981; Id., La parola nel tempo. Lingua, società e storia, Bologna 1984; Id., Il Regno normanno-svevo, in Letteratura italiana. Storia e geografia, a cura di A. Asor Rosa, I, L'età medievale, Torino 1987, pp. 79 ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] punto di vista del corredo, con l'esclusione del loros, il sovrano rappresentato si adegua alle modalità dei ritratti dei re normanni di Sicilia, con alba e dalmatica dello stesso tipo di quelle indossate da Federico II nel De arte venandi cum avibus ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] metà del XV secolo e le rivolte di Antonio Centelles, Napoli 1963; E. Mazzarese Fardella, I feudi comitali di Sicilia dai Normanni agli Aragonesi, Palermo 1974; A. Mogavero Fina, Ypsigro delle Madonie e origine di Castelbuono, Castelbuono 1976; V. D ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] Guglielmo II (Const. I, 61.1 e III, 55), il che potrebbe far pensare a un uso del termine già consolidato dalla legislazione normanna. Ma si tratta di menzioni fatte di sfuggita, nel quadro di norme rivolte a tutt'altri scopi; per di più si sa che il ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] . Queste, però, si restringevano sempre più, decurtate dall'aggressiva intraprendenza dei potenti locali e dei nuovi dominatori normanni, che con l'andar del tempo avrebbero sottratto al monastero gran parte della sua terra. Gli abati vulturnensi ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] con Manfredi, dal quale ottenne nel 1264 la reintegrazione di tutti i diritti già concessi alla Chiesa di Girgenti dai Normanni.
Morì nel 1264.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. I; B. Capasso, Historia diplomatica regni ...
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Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] la prima, solo in parte e imperfettamente, dal Merkel, nel 1862 tornò ad annunziare che avrebbe pubblicato Le leggi dei re Normanni illustrate con documenti e memorie del tempo e col confronto del dritto romano e canonico è dei codici barbarici. Il ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] documento accertato risale al 1134 e ci mostra un Petrus de Farneto, al quale, per avere militato in Puglia contro i Normanni, era stato restituito il Castrum Farneti concesso agli antenati fino dal tempo di Ottone I. Forse questo Pietro è lo stesso ...
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Nacque a Francoforte sul Meno il 13 giugno 833 dalle seconde nozze dell'imperatore Ludovico il Pio con Giuditta, figlia del conte Guelfo di Baviera. Per accontentare Giuditta, l'imperatore nell'829 rimaneggiò [...] di alcuni interessi comuni, sicché i dissidî furono continui. All'interno C., oltre che contro i Bretoni e contro i Normanni, dovette lottare contro gli Aquitani, sobillati dal re tedesco, e contro i Grandi, che avevano il loro alleato oltre Reno ...
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Il comes stabuli era presso la corte imperiale romana il funzionario cui erano affidate, come indica la stessa parola, la sorveglianza e la cura delle scuderie e dei cavalli del sovrano, il soprintendente [...] di Luigi XIII, quando nel 1627 la carica venne abolita, per ricomparire solo fugacemente ai tempi di Napoleone I.
Anche i Normanni ebbero i loro contestabili e nel sec. XI portarono l'istituzione con sé in Inghilterra, nell'Italia meridionale e in ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...