Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] (1166-1189, il quale aveva sposato nel 1177 Giovanna figlia di Enrico II d'Inghilterra), come dimostrano due ricettari anglo-normanni pieni di arabismi che, in seguito tradotti, formano il nucleo dei più antichi libri di cucina inglesi (Hieatt-Jones ...
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RICHERIO
Amalia Galdi
– Non sono noti la data e il luogo di nascita di Richerio, né la sua famiglia di origine, né sappiamo alcunché sulla sua formazione. È tuttavia ragionevole pensare che sia nato [...] Richerio (Chronica monasterii Casinensis, cit., II, cap. 63, pp. 291 s.), de noble gent et vaillant person (Amato di Montecassino, Storia dei Normanni, a cura di V. de Bartholomeis, 1935, II, 5, p. 62). La sua elezione avvenne il 14 maggio e la sua ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] (1066-87) e diede vita a un sistema di potere fortemente centralizzato, basato su una rigida divisione tra i vincitori normanni e i vinti anglosassoni. Grosso modo nello stesso periodo anche l'Irlanda, la Scozia e il Galles si organizzarono in unità ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] .
G.I. Cassandro, Storia delle terre comuni e degli usi civici nell'Italia meridionale, Bari 1943.
G.M. Monti, Lo stato normanno svevo: lineamenti e ricerche, Trani 1945.
J. Toynbee, Hannibal's Legacy. The Hannibalic War's Effects on Roman Life, I-II ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] dei Ss. Niccolò e Cataldo in Lecce (secc. XI-XVII), a cura di P. De Leo, Lecce 1978, p. LV; G. Vallone, Lecce normanna e quattro documenti della sua storia medievale, in Bollettino storico di Terra d'Otranto, IV (1994), pp. 222 s.; C.D. Poso, Ostuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dinastia sassone e il Sacro Romano Impero
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La denominazione Sacro Romano Impero [...] non viene meno: perfino la deposizione di Carlo il Grosso, accusato di non saper proteggere i sudditi dai Normanni, dimostra come il particolarismo politico non escluda la possibilità di iniziative congiunte, giustificate in nome di un dovere ...
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GARUFI, Carlo Alberto
*
Nacque a Palermo il 14 febbr. 1868 da Gennaro e Domenica Ciampallari; nel 1891 conseguì il diploma in paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato e nel 1894 la laurea [...] da s. Gregorio al tempo svevo (Roma 1932); pubblicò ancora, una memoria Per la storia dei monasteri in Sicilia nel tempo normanno (in Archivio storico siciliano, VI [1940], pp. 1-96) e gli studi storico-paleografici e diplomatici sui Patti agrari e ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] X, dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario della Chiesa, sotto papa Niccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio lateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, dove si stabilì l’accordo fra il papato e i normanni. ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] r. ebbe un centro a Palermo, quando fu fondato dai saraceni un ṭirāz (fabbrica regia di stoffa, fiorente ancora sotto i Normanni), dove furono prodotti manti imperiali e arredi sacri (manto di Vienna del 1133).
Dal principio del 13° sec. la voga del ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] chiesa collegiale, riformata con difficoltà nel sec. X da sant'Oddone, si rese indipendente dal metropolitano e Châteauneuf, invasa dai Normanni nell'853 e sui primi del sec. X, si circondò di mura. Tours ebbe a soffrire delle guerre fra i Capetingi ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...