VELLA, Giuseppe
Carlo Alfonso Nallino
Abate maltese, che nel 1782 era cappellano addetto al monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo.
Ivi esistevano pochi manoscritti arabi ora [...] Fabbricò quindi in un arabo maltese zeppo di spropositi un "Consiglio d'Egitto" (dīwān Miṣr), raccolta di lettere scambiate tra i principi normanni di Sicilia e i sovrani fatimiti dal 1074 al 1119; e ne stampò il primo tomo (Palermo 1793, gr. in-fol ...
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GUDRUN (medio alto tedesco Kudrun)
Bruno Vignola
È, dopo il Nibelungenlied, il più notevole poema epico del Medioevo tedesco. Benché inferiore al primo per l'importanza degli elementi storici ed etici [...] da Hartmut. Hetel e Herwig inseguono i rapitori e li scompigliano in una battaglia nella quale Hetel perde la vita. Ma i Normanni riescono a portare al sicuro la loro preda, e i pochi Danesi superstiti ritornano in patria e covano la vendetta, finché ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] tentativo, condotto con mezzi insufficienti e sistemi più che altro di pirateria, fallì. Nel 1148 al-Mahdiyyah era occupata dai Normanni di Ruggiero II, mentre l'emiro zīrīta al-Ḥasan si rifugiava a Bona e poi ad Algeri. Reinsediato poco dopo nella ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] risultati decisivi. Dopo la morte dell'imperatore Basilio II, la potenza dei Bizantini si affievolì e dopo pochi decenni furono i Normanni a rappresentare l'elemento politico con cui papa e imperatore ebbero a che fare nel sud.
B. VIII si trovò sulla ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] ibid., pp. 11-14; P.G. Monti, Via Latina, ivi 1995; Strumenti, tempi e luoghi di comunicazione nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle undecime giornate normanno-sveve (Bari, 26-29 ottobre 1993), a cura di G. Musca-V. Sivo, Bari 1995; F. D'Andria ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. 717-720; P.F. Palumbo, Tancredi conte di Lecce e re di Sicilia e il tramonto dell'età normanna, Roma 1991, pp. XIII, XXII, 19, 86 s., 106, 120, 125, 157, 163-166, 178, 185, 194, 197, 204 s., 212 s., 234, 308 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La politica dei papi
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli della crescita della società e dell’economia europea, sul [...] di affermazione politica ha due punti fondamentali: la delicata e controversa questione dell’elezione papale e l’alleanza con i Normanni. Per quanto riguarda il primo aspetto è con l’elezione, nel 1058, di Niccolò II che la riforma viene avviata ...
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ALBERADA (Albereda, Alverada)
Raoul Manselli
(Albereda, Alverada). Di nobile stirpe normanna, sposò Roberto il Guiscardo, portandogli l'appoggio delle milizie del potente nipote Gerardo di Buonalbergo [...] ducis patris eius, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., V, 1, a cura di E. Pontieri, p. 22; Amato di Montecassino, Storia dei Normanni, a cura di Vincenzo de Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXVI, pp. 126, 194, 197-199; G. De ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] 12° sec. i papi riorganizzarono il loro dominio, giovandosi dell’appoggio dei Comuni e di forze estranee, come per esempio i Normanni. La rivolta del 1143 e la renovatio senatus (➔ Roma) portarono a una più stretta unione degli elementi del governo ...
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Comune della Campania (54,07 km2 con 73.984 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata nella Pianura Campana, ai piedi del M. Tifata. Centro amministrativo, militare e commerciale, vede [...] al ducato di Benevento (848 ca.), fu a lungo contesa dai principati vicini e occupata da Capua nell’879. Appartenne poi ai Normanni (dal 1057) e nel 1268 ca. passò a Carlo I d’Angiò. Rimase sempre città feudale, finché da Maria Amalia di Borbone ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...