SANT'AGATA di Puglia (A. T., 24-25-26 bis)
Luchino FRANCIOSA
Ernesto MARTINI
Paese della provincia di Foggia, situato sopra una collina a 725 m. s. m., tra il torrente Calaggio e il suo affluente Frugno. [...] cui dista 19 km.
Storia. - Di origine longobarda, assai ambita per la sua posizione strategica, fu posseduta dai Brittone, normanni, i quali, divenuti contestabili, fondarono lì presso, in Olivola, due grance monastiche, i cui vassalli, in fatto di ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] papale, ma solo la riproposizione in grande stile e in maniera generalizzata di una linea di tendenza che aveva attraversato tutta l'età normanna e che aveva visto i duchi e i re, fin dal tempo di Roberto il Guiscardo e di Ruggero II, il fondatore ...
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STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] VIII, morto nel 1303); Giovanni, quasi certamente il minore, ancora in vita nel 1328 e marito di Angela di Andrea Normanni. Oltre ai due ecclesiastici, anche altri tra costoro percorsero carriere di un certo rilievo.
Bertoldo di Pietro fu uno dei ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] eius libri IV, a cura di E. Pontieri, in RIS, V, 1, Bologna 1927-1928, pp. 22, 82; Amato di Montecassino, Storia dei Normanni, a cura di V. De Bartholomeis, Roma 1935, pp. 125 s., 194 s.; Guillaume de Pouille, La geste de Robert Guiscard, a cura di ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] suggelli 2; J. Gay, L’Italia meridionale e l’Impero bizantino: dall’avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni: 867-1071, Firenze 1917, rist. anast. Sala Bolognese 1980, pp. 440 s.; A. Pertusi, Contributo alla storia dei temi bizantini dell ...
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Scandinavia
Filippo Brancucci
In VE I VIII 4 D., basandosi sulle nozioni geografiche della sua epoca, tenta arditamente di delineare una sintetica ripartizione linguistica dell'Europa. Del nord, però, [...] Norvegia (1299-1319).
Conosciuta sia pure vagamente già in epoca romana, la S. appare nella storia di Europa con la spedizione dei Normanni e con il grande periodo di espansione dei popoli del nord dalla fine dell'VIII alla metà del sec. X. In quest ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] quelli industriali di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia.
Parte integrante del Regno di Sicilia durante l’età normanna e sveva, il Napoletano diventò con Carlo I d’Angiò (1266-85) l’elemento predominante di tutto il complesso ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] quella condotta dal notabile barese Melo fra il 1009 e il 1018, che si propagò anche ad altre città pugliesi.
I Normanni
La dominazione bizantina cessò tuttavia solo nel 1071, quando la città, conquistata da Roberto il Guiscardo a cui successe nel ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] rovine di C. è attestata una modesta presenza umana. Oltre a un’importante zecca di epoca altomedievale, presso C. i Normanni costruirono un castello con struttura motte-and-bailey. Del periodo di s. Agostino, che insediò un monastero sui resti della ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario della Chiesa, sotto il papa Niccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio Lateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, dove si stabilì l'accordo fra il papato e i Normanni. ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...