Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] quattro anni, alla morte della madre, è incoronato re di una Sicilia messa a dura prova dai conflitti interni fra Normanni e Tedeschi, a diciotto è re di Germania, nel 1215 riceve ad Aquisgrana dai principi tedeschi la corona imperiale contesagli da ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] , e fra questi ultimi anche il C., li metteva al bando da Roma e puniva con la morte i capi dei popolari, il Normanni e il Sanguigni.
Dovettero passare di nuovo alcuni. anni perché la situazione politica consentisse al C. di rientrare in città: fu ...
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Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per le investiture sino alla morte di Ludovico il Bavaro (1882); Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di Toscana (1885); Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri (1887). ...
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UMBERTO di Silva Candida, cardinale
Enrico CARUSI
Borgognone, o piuttosto lorenese, nacque in un anno imprecisato, ma al principio del sec. XI, perché nel 1028, già monaco a Moyenmoutier (diocesi di [...] figura fra i sottoscrittori del Concilio Lateranense; fu anche al concilio di Melfi, dove si stabilì l'accordo con i Normanni; deve essere morto durante il pontificato di Niccolò II (morto nel 1061), perché non compare in nessun atto di Alessandro ...
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LISIEUX (A. T., 32-33-34)
Wanda RABAUD
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Francia settentrionale (dipartimento di Calvados), situata alla confluenza del Touques con l'Orbiquet a circa 48 km. a E. di Caen. [...] nel sec. IV, divenne nel sec. VI sede di un vescovo che vi esercitò poi diritti feudali. Nell'887 fu conquistata dai Normanni e inclusa nel ducato di Normandia. Nel 1141 cadde sotto il dominio di Goffredo Plantageneto, e nel 1152 nella sua cattedrale ...
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. La moneta d'argento, del peso di circa 2 grammi, che reca al diritto la sigla di Guglielmo II, re normanno delle due Sicilie (1166-1189), ha sul rovescio, intorno ad un albero di palma, l'iscrizione [...] e quarta tercenarii, ossia 1/12, dal che possiamo dedurre che l'intero doveva essere un soldo. Gli Svevi, succeduti ai Normanni, fecero battere apuliensi imperiali o denari; se ne conoscono di Enrico VI e di Federico II, coniati a Brindisi, divenuta ...
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PIPINO II re d'Aquitania
Succedette al padre Pipino I. Fu riconosciuto re dagli Aquitani, nonostante che l'imperatore Ludovico il Pio avesse mostrato l'intenzione di dare il suo regno ereditario a Carlo [...] re a Tolosa (850). Due volte caduto nelle mani del rivale e due volte riuscito a fuggire, P. si pose alla testa dei Normanni per riconquistare il trono. Sconfitto definitivamente e fatto prigioniero, morì verso l'870 nella fortezza di Senlis. ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 146-164.
G. Villari, Il Regno di Sicilia dai Normanni agli Svevi, in Federico II di Svevia stupor mundi, a cura di F. Cardini, Roma 1994, pp. 13-48.
F. D'Angelo ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , in Die Staufer im Süden. Sizilien und das Reich, a cura di T. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 43-56; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; G.M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; H ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] e la loro nuova designazione di 'case di svago' erano espressione di novità ideologiche. L'imperatore non era più, come i re normanni, legato a una sola città (Palermo) e ai suoi dintorni, con l'aggiunta del Palatium Terracine a Salerno. In tutte le ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...