Comune della provincia di Cosenza; il capoluogo è un grosso villaggio posto in magnifica posizione su un dosso allungato fra i torrenti Moccone e Duglia, affluenti del Crati, a soli 3 km. da questo, e [...] 1921 (5302 realmente presenti, dei quali 4476 nel capoluogo).
Bisignano conserva alcuni interessanti avanzi del grande castello bizantino-normanno. La cattedrale, del sec. XIII, è stata completamente trasformata e rifatta a causa dei terremoti che l ...
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Comune della prov. di Bari (58,2 km2 con 59.793 ab. nel 2008). È situata sull’Adriatico ed è formata da un piccolo borgo medievale intorno al porto e da una parte più vasta e moderna. È un importante centro [...] chiamata Melfi; nel 12° sec. compare la denominazione di Melficta. Passò dai Longobardi ai Bizantini e da questi ai Normanni, conti di Conversano; alla fine del 12° sec., con gli Svevi, divenne città demaniale; come tale fu centro commerciale ...
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Comune della prov. di Bari (156,3 km2 con 49.575 ab. nel 2008), sulla costa adriatica, ai piedi del gradino delle Murge meridionali. Consta di una parte medievale, che si addensa verso il mare, e di una [...] M. fu centro fiorente fin dall’età antica e mantenne la sua importanza commerciale anche nel Medioevo, sotto i Bizantini, i Normanni e durante le crociate. Nel 1456 fu presa dai Veneziani alleati di Ferdinando II re di Napoli, e devastata; al termine ...
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NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] poi, N., in cerca di nuove alleanze, muterà profondamente l'indirizzo della politica dei suoi predecessori, avvicinandosi ai Normanni e alla casa di Francia. Nel 1059 egli avviò infatti trattative con Roberto il Guiscardo, e, con truppe da ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 5, 1983, pp. 63-70; M.P. Di Dario Guida, La stauroteca di Cosenza e la cultura artistica dell'estremo sud nell'età normanno-sveva, Cava de' Tirreni 1984; R. Elze, La simbologia del potere nell'età di Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 123-150.
J.-M. Martin, L'organisation ...
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Figlio (n. 1120 circa - m. Costantinopoli 1185) di Isacco, fratello minore dell'imperatore Giovanni I, cospirò (1155) contro il cugino Manuele I, che l'imprigionò. Evase nel 1164, e dopo altre vicende [...] fece uccidere Alessio II. Attuò varie riforme, per cui ebbe contraria l'aristocrazia latifondista e irritò i Veneziani e i Normanni di Sicilia, che nel 1185 sbarcarono a Durazzo e occuparono Salonicco. Allora scoppiò la rivolta che lo soppresse, nel ...
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(arabo Giarba; fr. Djerba) Isola della Tunisia (514 km2 con 139.544 ab. nel 2004). Limita a SE il Golfo di Gabès ed è unita alla terraferma da una diga percorsa da una strada. Pianeggiante, ricca di pozzi, [...] come presso altre popolazioni berbere, l’eresia kharigita mantenutasi fino a oggi. Nel 12° sec. fu occupata per qualche tempo dai Normanni e poi dagli Aragonesi. Nel 16° sec. fu base degli ammiragli e corsari ottomani nella lotta contro la Spagna che ...
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(ant. baglivo) Titolo di pubblico ufficiale, con attribuzioni e autorità molto varie. I b. furono introdotti nell’amministrazione francese da Filippo Augusto con la riforma (1180-90) che divise il territorio [...] b. di circoscrizioni speciali (del palazzo o dell’arsenale ecc.). C’erano b. anche in Germania, Svizzera e Italia. I Normanni introdussero l’istituto dei baiuli nel Regno di Sicilia, dove si mantennero anche in epoca sveva: erano ufficiali regi a ...
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PRÜM
. Abbazia benedettina della Lorena, nella diocesi di Treviri, che fu fondata nel 720 da Bertrada (nonna di Berta, moglie del re Pipino) e da suo figlio Cariberto. Fu ampiamente dotata e privilegiata [...] , fra cui Lotario I nell'855 (la sua tomba, ritrovata nel 1860, fu poi fatta ornare dall'imperatore Guglielmo I). Devastata dai Normanni nell'882 e nell'892, l'abbazia risorse ben presto a una maggiore floridezza, che si mantenne fino a tutto il sec ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...