Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] arrivare un flusso di mano d'opera destinata ai grandi lavori.
La sistemazione dei porti resta essenzialmente affare dei Normanni (Rouen, Caen, Londra). Altrove, dopo l'occupazione del suolo da parte degli artigiani, essa è inesistente fino alla metà ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] ma anche olandesi, tedeschi, scandinavi, ungheresi e slavi. Accanto a esse figuravano poi 'nazioni minori', come la nazione normanna e quella piccarda, a cui si possono aggiungere, se si fa riferimento all'Università di Bologna nel 1265, altre ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] lungimirante è riconoscibile con la massima chiarezza nel caso del successore al trono Enrico, che in quanto consorte della normanna Costanza avrebbe dovuto ereditare per suo tramite il Regno di Sicilia.
Il Barbarossa imboccò la via dell'Italia con ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] di L. Scarabelli, I, Torino 1853; Niccolò Jamsilla, Historia de rebus gestis Frederici II, in Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna nel Regno di Puglia e Sicilia, a cura di G. Del Re, II, Napoli 1868; Matteo Spinelli da Giovinazzo ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] le due parti d'Italia si colloca già alla metà dell'11° secolo, quando il Sud venne unificato nello Stato normanno a ordinamento feudale: da ciò scaturirono una precoce impronta nazionale sia nel Mezzogiorno peninsulare sia in Sicilia e, insieme, una ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] .
O. Zecchino, I riverberi delle costituzioni di Federico II nell'Italia dei comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di Léon-Robert Ménager, a cura di E. Cuozzo-J.-M. Martin, Roma-Bari 1998, pp. 344-362.
M ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] , Impero e Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari 1985, pp. 25-36.
N. Kamp, Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, ibid., pp. 123-149.
R ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] al di là di un'ammonizione paterna, tanto più che Odone di Bayeux era il fratello di Guglielmo.
Dei rapporti con i Normanni si è già detto più volte: rapporti che furono di reciproca fruizione e che non decantarono, pur nell'opera di difesa compiuta ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dovuti al papa. Non cambiarono di molto i termini delle relazioni con la monarchia inglese, la quale sin dalla conquista normanna aveva affermato il proprio controllo sulle scelte di vescovi e di abati e, soprattutto nel sec. XIV, era riuscita con ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...