BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] .
Id., Ceti sociali, gruppi etnici, rivolte, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 151-166.
G. Fasoli, La feudalità siciliana ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] premier concile du Latran à l'événement d'Innocent III, II, Paris 1953, pp. 5-49; per i rapporti con la monarchia normanna si veda F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, passim e specialmente pp. 194 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] costituzioni del regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869) e di Francesco Brandileone (Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del regno di Sicilia, Torino 1884).
D'altra parte, la lenta saldatura tra la storia e l'erudizione ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] dal 17 maggio 1198 all'inizio del marzo 1212 (complessivamente tredici anni e dieci mesi), segue infatti la migliore tradizione normanna. Palermo, con una permanenza di circa undici anni e tre mesi, è l'indiscussa residenza del giovane re, seguita a ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] non erano le migliori, e forse il papato era già alla ricerca d'un appoggio diverso per sostenere sia la politica anti-normanna, sia la politica di riforma in Italia, eve il concilio convocato a Mantova il 21 febbr. 1053, e a cui forse presenziò ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] Enrico IV e Federico Barbarossa, e nei teorici e giuristi imperiali argomenti pronti per l'uso. A Palermo, e anche nella Sicilia normanna così vicina a Bisanzio, aveva imparato che l'imperatore riceveva la corona da Dio, era il capo della sua Chiesa ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] un testo tradotto da Alfredo di Sareshel). Al recupero della filosofia naturale di Aristotele avevano contribuito dapprima la corte normanna con la traduzione dal greco del libro IV dei Meteorologica, dovuta ad Enrico Aristippo (i libri I-III furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di quel libro l’opera appare come una storia sacra della Calabria e della Lucania a partire dal 10° secolo. I Normanni sono lodati per aver restaurato il cristianesimo in Sicilia e per le crociate; ma alle loro conquiste risaliva il potere di quei ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] punto di vista del corredo, con l'esclusione del loros, il sovrano rappresentato si adegua alle modalità dei ritratti dei re normanni di Sicilia, con alba e dalmatica dello stesso tipo di quelle indossate da Federico II nel De arte venandi cum avibus ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] contemporanea con gli interventi nel Regno di Sicilia dove riorganizzava la Magna Curia regia, il tribunale centrale di origine normanna (ca. 1170; Romano, 1989, p. 225) con giudici detti "magne imperialis aule iudices" competenti per gli affari del ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...