Cittadina della Gran Bretagna, nel Galles meridionale. Il castello, fondato alla fine dell’11° sec., fu distrutto da O. Cromwell nel 1648; restaurato dopo il 1928, conserva un torrione del 13° secolo.
La [...] regione di P. fu occupata dai Romani e poi dagli Irlandesi, divenendo un centro del cristianesimo celtico; dopo la conquista normanna, nel 1092 fu data in feudo ad Arnulf di Montgomery. Nel 1536 con l’Act of union fu assegnata al Pembrokeshire ...
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Marito (m. 1055) dell'imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e vecchia sessantaduenne. Vi si mantenne (anche dopo la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari [...] (1043) e Tornicio (1047). Seppe difendere i Balcani contro Russi e Peceneghi, ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché la condotta arrogante del patriarca Michele Cerulario fece fallire i negoziati per un ...
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Figlio naturale (m. 1194) di Ruggiero duca di Puglia e di Emma dei conti di Lecce; dal 1149 conte di Lecce. L'ostilità del re Guglielmo I, che vedeva in lui un pericoloso pretendente al trono, lo costrinse [...] a fuggire a Costantinopoli (1154). Ritornato dopo la morte del re, riuscì ad accattivarsi le simpatie della nobiltà normanna, che, alla morte di Guglielmo II, lo proclamò re (1189). Sostenne allora una dura lotta contro i rivali: Enrico VI, marito di ...
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Storiografo (sec. 12º) nato probabilmente nell'Italia meridionale (non in Francia come fu erroneamente creduto) e vissuto in Sicilia. Nella Historia o Liber de regno Siciliae narrò gli avvenimenti del [...] . Morto Guglielmo II (1189), nell'Epistula ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium indicò i pericoli derivanti per la nobiltà normanna dal matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico VI di Svevia. Il valore storico e i pregi stilistici dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , e dal quale si erano poi staccati i Principati di Salerno e di Capua, era in ultimo sfuggita, come si sa, all’assoggettamento ai Normanni e si era data in signoria alla Chiesa di Roma, alla quale restò poi fino al 1860. Ed è, appunto, quest’ottica ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] in the making of the "Regno", in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medioevo, XC (1983), pp. 249-265; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 465 s., 470, 473 s., 477; G. B ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] con Giordano di Capua e avvia la nuova spedizione nei Balcani. Solo alla fine del 1084 i due tronconi dell'armata normanna riescono a ricongiungersi in Epiro e a sconfiggere la flotta veneziana (V, vv. 155-192). Il resto dell'inverno viene trascorso ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] S. Sophiae), in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 43 s.; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, pp. 125 s., 156 ...
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Figlio (sec. 11º) di Guaimario IV (o V); spodestato nel 1052 da una congiura che gli uccise il padre, collega suo di governo dal 1042, riconquistò il potere dopo pochi giorni con l'aiuto di Riccardo di [...] Capua. Venuto poi in lotta con questo, si avvicinò ai Normanni e diede la sorella Sighelgaita in sposa a Roberto il Guiscardo. Ma l'espansione normanna creò ben presto più gravi contrasti: finché Salerno, dopo eroica resistenza, dovette arrendersi al ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di Anglesey, l’isola di Scilly; non ne fanno parte, ma dipendono direttamente dalla corona, l’isola di Man e le Isole Normanne.
Di forma stretta e affusolata (è lunga 950 km e larga, a S, 600 km), la G. si eleva su una piattaforma continentale ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...