BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] nel luglio, al concilio tenuto da Niccolò II nella sede della sua diocesi, che sanzionò la nuova alleanza tra Roma e i Normanni. Nel 1063, insieme con Stefano vescovo di Troia, fu presente a una concessione fatta da Roberto il Guiscardo al monastero ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] dell'"Archivio paleografico italiano", n. s., II-III(1956-1957), parte II, pp. 145-174; P. Collura, La polemica sui diplomi normanni dell'Archivio capitolare di Catania, in Archivio storico per la Sicilia orientale, LIV-LV (1958-1959), pp. 131-139. ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, p. 224; M. Dell'Omo, Per la storia dei monaci-vescovi nell'Italia normanna del secolo XI: ricerche biografiche su G. di La Croix-Saint-Leufroy, vescovo di Aversa, in Benedictina, XL (1993), pp. 9-34 ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] di origine normanna) fu indirizzato, essendo cadetto, alla carriera ecclesiastica e, ancor dodicenne, nel 1530, per il favore goduto dal padre presso il papa mediceo, fu nominato arcidiacono delle chiese di Catania e di Siracusa, decano di quella di ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] ultimi conti di Campomarino si spogliavano di vasti possessi in favore del monastero isolano, pur di sottrarre qualcosa alla furia normanna.
Nel 1055 A. accolse nelle isole il cardinale Federico di Lorena, che sfuggiva alle ire di Enrico III; ma poco ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] nell'ultimo decennio del XII secolo, da una ricca famiglia salernitana di origine normanna, i Quarni, avrebbe studiato all'Università di Bologna e qui, incontrato Domenico di Guzmán e conquistato dalla sua predicazione, sarebbe entrato nell'Ordine ...
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ALBERTO, santo
Giosuè Musca
Nacque a Planisium (oggi S. Elia a Pianisi, nel Molise) con ogni probabilità poco prima della metà del sec. XI (come sostenne il Papenbroeck negli Acta Sanctorum, e non, [...] suo successore nella diocesi di Montecorvino, pur senza specificare le date, asserisce che A. apparteneva a una nobile famiglia normanna, cosa che, nella seconda metà del sec. X, non sarebbe stata possibile nell'Italia meridionale. Il padre Giovanni ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] (ove si può leggere, tra l’altro, l’invenzione che vorrebbe Raniero monaco cisterciense). Cfr. anche di G.M. Cantarella, I Normanni e la Chiesa di Roma, in Chiese locali e chiese regionali nell’alto medioevo, Spoleto 2014, pp. 386-391; «Come in uno ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di Bec da sede povera e poco influente a monastero fiorente e autorevole alla pari dei grandi e famosi monasteri normanni. Nonostante l'intenzione di abbandonare gli studi secolari, L. fondò una scuola che conquistò una vasta fama, tanto da attrarre ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] Otranto. Biblioteca medioevale in immagini, Lecce 1992, p. 72; F. Magistrale, Forme e funzioni delle scritte esposte nella Puglia normanna, in Scrittura e civiltà, XVI (1992), pp. 7-75; V. Velati, Le cattedrali romaniche pugliesi, Roma-Bari 2001, pp ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...