DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] risalendo alle origini del Regno di Sicilia, attribuiva ai diritti feudali, nati in Sicilia al sorgere della monarchia normanna, lo stesso carattere originario di perennità e inalienabilità. Il fatto che un feudo fosse occasionalmente acquisito dalla ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] bretone, probabilmente di area francese e verosimilmente in seguito alla traslazione delle reliquie del santo a causa della minaccia normanna.
In realtà le poche notizie che si hanno su L. V sono legate alle polemiche scoppiate intorno alla liceità ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] come bibliotecario nella Biblioteca nazionale di Napoli, e si dedicò al compimento di L'insurrezione pugliese e la conquista normanna nel secolo XI (3 voll., Napoli 1864-1873)., opera impostata sulla lezione di M. Amari. Nominato nel 1861 professore ...
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BENEDETTO da Ceccano
Eugenio Ragni
Notaio vissuto tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. Alcuni studiosi, accettando un'ipotesi del Pertz, gli attribuiscono la compilazione di una cronaca [...] . Script., VII, Mediolani 1725, pp. 853-854; testo coll. 855-898; G.Del Re, Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna e sveva, I, Napoli 1845, pp. 493-543: testo e versione italiana di S. Volpicella; pp. 543-566: commento e varianti ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Iacobus id quod ego"). Meno che mai si può dare credito a Robert de Torigny (Robertus de Monte) che, nella cronaca normanna, fa iniziare gli studi di I. sulle leggi romane nel 1032 con il presunto maestro Lanfranco di Pavia. Anziché immaginare che I ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 'uso di tecniche avanzate e di modelli architettonici di matrice gotico-inglese, che spesso ammiccavano alla tradizione arabo-normanna dell'isola.
Espressioni del primo atteggiamento sono il progetto per il concorso a cattedra del 1837, dove dimostrò ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] tetrastili e gli archi dall'alto soprassesto - mutuati dalla tradizione locale, in particolare dalla cattedrale normanna palermitana, vengono riutilizzati in chiave rinascimentale, soprattutto nel vibrante contrasto con l'intonaco delle pareti ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] dal bisogno di accelerare il processo, già avviato, di inserimento del clero greco nel nuovo ordine di cose creato dai Normanni in Sicilia e in Calabria. Quanto al clero latino, questo era stato posto sotto il patronato della Corona in seguito alle ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] 28, 30 s.; IX, ibid. 1962, pp. 27-30, 62-65; Falco Beneventanus, Chronicon Beneventanum. Città e feudi nell'Italia dei Normanni, a cura di E. D'Angelo, Firenze 1998, pp. 16-53; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia città di Benevento, I, Roma ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] per la storia d'Italia, LVIII, pp. 17, 98; III, ibid. 1938, ibid., LX, pp. 79, 84, 86, 89 s., 164; Storia de' Normanni di Amato di Montecassino, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, ibid., LXXVI, pp. 102 s., 199, 300; I Necrologi cassinesi, a ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...