GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] W. A'Court, i verbali del Parlamento siciliano e di quello inglese, ecc.), il G. sottolineava la comune origine normanna delle istituzioni delle due isole e, sorvolando sulla tradizione politico-istituzionale che aveva segnato il Regno di Sicilia dal ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] in altri luoghi della provincia interessata durante lo svolgimento di ciascuna fiera.
Per l'imperatore tuttavia, come già per i normanni e poi ancor più per gli Angioini, il settore commerciale di gran lunga più importante fu quello della vendita all ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] Herrscherporträts in der Numismatik, a cura di R. Albert, Speyer 1985, pp. 55-67.
L. Travaini, Falsi e falsari in età normanna e sveva, "Bollettino di Numismatica", 6-7, 1986, pp. 127-141.
Ead., Zecche e monete nello Stato federiciano, in Federico II ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] 1907, pp. 190, 259, 261, 274, 287, 289, 290, 292, 296 s., 302 s., 330-332, 334, 338, 356, 372, 374; J. Norwich, I Normanni nel Sud (1016-1130), Milano 1971, pp. 238-242, 249, 261, 264, 288, 291 s., 295, 299 s., 302 s.; C. Russo Mailler, Il Ducato di ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] Casinense, I, Montis Casini 1887, nn. 100 s., 105 s., 118, 120 ss., 130, 155 s., 165; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni..., a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXVI, p. 55; J. F. Böhmer-E. Mühlbacher ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] , Sacrorum conciliorum... collectio, XXI, Venetiis 1776, coll. 467 s.; Falco Beneventanus, Chronicon, in Cronisti e scrittorisincroni della dominaz. normanna nel Regno diPuglia e Sicilia, a cura di G. Del Re, Napoli 1845, pp. 238 s.; Petrus diaconus ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] un'azione diretta di Roma sul Regno inglese. O., invece, riuscì a sostituire con la propria l'influenza che i re normanni avevano fino ad allora esercitato sulla Chiesa inglese. Il cardinale legato Giovanni da Crema si recò dapprima in Scozia, presso ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] non favorevoli al baronaggio, e che faceva risalire il sistema dei feudi nell'isola in epoca anteriore alla conquista normanna, addirittura all'età bizantina.
Nel 1609 uscirono, sempre a cura del Mastrillo, i Commentaria ad bullam apostolicam Nicolai ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] del conte di Lecce, per poi diventare quasi certamente città demaniale nella seconda metà del sec. XII. Ai normanni è solitamente attribuita la costruzione, o il rafforzamento, di un edificio castellare in posizione semiperiferica rispetto al nucleo ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] milites nel senso della cavalleria di rito.
Nell'Italia meridionale, nel corso dell'XI sec. era stata la conquista normanna che aveva aperto la strada per lo sviluppo della cavalleria. I conquistatori, provenienti da quella Francia del Nord che era ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...