ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] Rer. Italic. Script., 2 ediz., V, 1, a cura di E. Pontieri, pp. XXIV, XXXII, 5,9, 10, 11, 13; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la Storia d'Italia, LXX VI, pp. 60, 67, 77, 82, 89, 93 s ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] pp. 73-80.
D. Abulafia, Federico II. Un imperatore medievale, Torino 1990.
M. Caravale, Le istituzioni del regno di Sicilia tra l'età normanna e l'età sveva, in Il Lazio meridionale tra papato e impero al tempo di Enrico VI, Roma 1991, pp. 67-114.
E ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] il cui programma di espansione nel Sud d'Italia urtava coi tradizionali rapporti di amicizia tra Genova e la dinastia normanna. Nel novembre 1156 in Sicilia vennero inviati il D. e Guglielmo Vento: in cambio del mantenimento dell'alleanza Guglielmo I ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] napoletani, II, Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna nel Regno di Puglia e di Sicilia, Napoli Aquila 1987, pp. 79-102; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, Il Medioevo, 2, ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] , a cura di R.G. Dunphy, Leiden-Boston 2010, coll. 1205-1207; M. Dell’Omo, Letteratura a Montecassino in età normanna, in Il Papato e i Normanni. Temporale e spirituale in età normanna, a cura di E. D’Angelo - C. Leonardi, Firenze 2011, pp. 159-161. ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] capoluogo e l'agglomerato più importante della provincia di Capitanata, creata intorno al 1230.
Inoltre, come Palermo in età normanna, Foggia in età sveva non si accontentò di ospitare una sola domus. Nei suoi dintorni se ne trovavano infatti altre ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] grande via longitudinale e viuzze perpendicolari. Senza dubbio all'estremità dello sperone (verso ovest) si ergeva un castello normanno costruito alcuni decenni più tardi (Fiorentino fu due volte capitale di una piccola contea negli anni 1080-1090 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] leggi ordinate sì saviamente, e tanto vigor di governo, e sì grande potenza al di fuori" venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon Guglielmo I dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a Federico II ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] bretone, probabilmente di area francese e verosimilmente in seguito alla traslazione delle reliquie del santo a causa della minaccia normanna.
In realtà le poche notizie che si hanno su L. V sono legate alle polemiche scoppiate intorno alla liceità ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] tratto più vistoso della politica urbanistica di Federico II, un aspetto noto e ben studiato per tutte le città del Regno normanno. La testimonianza di Salimbene, un frate francescano nato a Parma che trascorse gran parte della sua vita a nord degli ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...