COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] del sec. XVIII.
L'impegno letterario di C. coincide con la fine dell'autonomia del "tema di Lucania" (la conquista normanna di Matera è del 1061). La componente più attiva della vita culturale di quelle regioni era costituita allora dalla presenza di ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] in due opposte fazioni il baronaggio siciliano, i Chiaramonte - i quali facevano risalire la loro origine alla dominazione normanna - si schierarono con la "parzialità latina", capeggiata da Matteo Palizzi, conte di Novara, e dallo stesso C., contro ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ; Memoria su la data degli sponsali di Arrigo VI con la Costanza erede del trono di Sicilia e su i 'Divani' dell'azienda normanna in Palermo [risposta a O. Hartwig], in Atti d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 3, II (1878), pp. 409 ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] , la contraffazione di un canto dove un riferimento a "lu conti Ruggieri", potendo autorizzarne la datazione all'epoca normanna, suscitò grande interesse fra gli studiosi quando nel 1857 fu pubblicata la Raccolta ("Bedda ca aviti picciulu lu peri ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] un'accesa lettera di protesta al papa.
Tanto la sua posizione nel mondo - egli era infatti uno tra i maggiori prelati normanni - quanto la fama di religiosità che lo circondava, lo collocarono in una fitta rete di relazioni con i grandi del tempo ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] II e ultima figlia del defunto Ruggero II, fondatore della dinastia regia normanna di Sicilia. Papa e Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno, al quale avevano concesso nel 1183 il nuovo arcivescovado di Monreale con ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] quadrante adriatico, ma doveva confrontarsi con una congiuntura politica internazionale particolarmente complessa. La penetrazione normanna nel Mediterraneo, infatti, aveva sconvolto i fragili equilibri di potere nell'Italia meridionale, soprattutto ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] , per forza di cose, fu il ruolo avuto dall'abbazia dal punto di vista politico. Pur avendo rapporti con la monarchia normanna e sostegno da essa, l'abbazia non rappresentò un soggetto politico di primo piano per gli Altavilla, ed esercitò un ruolo ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] La redazione moguntina degli Annales Fuldenses sottolinea il ruolo negativo giocato da L. in questo avvenimento: fidandosi del comandante dei Normanni, Goffredo, figlio del re danese Araldo III, attirò di fatto l'esercito di Carlo in un tranello. Una ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] e articoli quali: La casa popolare sarda e la sua suppellettile (in La Casa, III [1920], p. 167); L'architettura arabo-normanna in Sicilia (Milano 1925, con prefaz. di C. Ricci); Arte sarda (ibid. 1935: collaboraz. grafica di G. Biasi); e del suo ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...