GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] in the twelfth century, in The English Historical Review, XXVI (1911), p. 445; G. Antonucci, Note critiche per la storia dei Normanni nel Mezzogiorno d'Italia, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, V (1935), pp. 225-227; M. Amari, Storia ...
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ALBERTO, santo
Giosuè Musca
Nacque a Planisium (oggi S. Elia a Pianisi, nel Molise) con ogni probabilità poco prima della metà del sec. XI (come sostenne il Papenbroeck negli Acta Sanctorum, e non, [...] suo successore nella diocesi di Montecorvino, pur senza specificare le date, asserisce che A. apparteneva a una nobile famiglia normanna, cosa che, nella seconda metà del sec. X, non sarebbe stata possibile nell'Italia meridionale. Il padre Giovanni ...
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Alano di Walsingham
C. Ghisalberti
Orafo, miniatore e architetto inglese, morto intorno al 1364 e menzionato per la prima volta nel 1314 come monaco nella cattedrale-priorato di Ely e come esperto di [...] la carica di priore.
A. è considerato comunemente l'ideatore del progetto di ricostruzione della torre centrale della cattedrale normanna di Ely, crollata nel febbraio del 1322. Invece di una letterale ripresa dell'impianto precedente (torre a pianta ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] cominciando all'alba con un'ora di latino. Nei suoi stessi tratti somatici il F. portava i segni dell'ascendente normanno. "Grande e modesto" appariva ai giovani amici poco più che adolescenti, che si riunivano nella villa dei fratelli Grimaldi sulla ...
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Scrittore (Milano 1896 - Napoli 1961). Condirettore, dal 1928 al 1934, dell'Italia letteraria; direttore (1946-1948) della rinnovata Fiera letteraria e, dal 1952, della rivista L'approdo letterario, collaboratore [...] , 1941; Vecchio continente, 1942; L'Italia felice, 1947; La memoria, 1949; Giobbe uomo solo, 1955; L'anatra alla normanna, 1957; ecc.) mirò soprattutto a creare, tramite la memoria, "aure poetiche", "miti e fantasie": dove modi cari al romanticismo ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] in Italia, non si sa però niente di preciso. Pare tuttavia appartenessero ad una nobile famiglia francese, forse di origine normanna.
Se il Guglielmo de Beaumont, maresciallo di Francia e nipote del consigliere di re Luigi IX di Francia, Giovanni de ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] G. Noyé, Le château de Scribla et les fortifications normandes du bassin du Crati de 1044 à 1139, in Atti delle III Giornate normanno-sveve… 1977, Bari 1979, pp. 220 s.; R. Manselli, Italia e Italiani alla prima crociata, Roma 1983, pp. 48, 81, 130 s ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] pp. 99-113; G.M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; H. Houben, Ruggero II di Sicilia. Un sovrano tra Oriente e Occidente, Bari-Roma 1999, pp. 124 ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] ghibellinismo federiciano, o ancora epigrammi in onore di santi. Le sue fonti sono nella poesia greca fiorita in epoca normanna e nella letteratura libellistica ghibellina, mentre sembra del tutto estranea la tradizione classica; il metro usato è il ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] of the Battle conference 1986, a cura di R.A. Brown, Woodbridge 1987, pp. 161, 165; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, p. 613; I. Di Resta, Il Principato di Capua, ibid., p ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...