SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] del pittore, l'arte di Solsterno rientra nel fenomeno dell'introduzione di iconografie e modelli bizantini nella penisola, dalla Sicilia normanna ai mosaici veneziani. A S. se ne fecero interpreti alcuni pittori di cui si conoscono opere firmate, già ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] da signori feudali.
La nascita della città è legata alla rivolta seguita alla forzata annessione delle terre d’Abruzzo al Regno normanno di Sicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando Federico II di Svevia partì per la ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di monasteri e chiese. Ma di vere e proprie b. italo-greche si può parlare, paradossalmente, soltanto a partire dall'età normanna, quando vengono a formarsi raccolte consistenti come quelle dei monasteri di S. Maria del Patir a Rossano o del SS ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] del transetto sud della cattedrale di Winchester, dedicata alla Trinità e ai ss. Pietro e Paolo, ancora del periodo normanno; tra i più avanzati e complessi la Westminster Hall di Londra. Una casistica tipologica ricca e fittissima continua ben oltre ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] animalistici (Copenaghen, Nationalmus.).Il ricamo di Bayeux (1066-1077; Bayeux, Tapisserie de Bayeux) documenta l'uso presso i Normanni di scuri dal lungo manico, il cui ferro mostra una derivazione dalle forme scandinave, e di mazze caratterizzate ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] rimandi alla Lombardia di S. Maria Maggiore a Lomello (1025 ca.), individuata anche come il tramite dell'architettura normanna (Jumièges, Notre-Dame). Anche i contatti con Pisa vanno sempre più delineandosi e chiarendosi. Tali componenti culturali ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] dell'inizio del Duecento. A Lehnin le parti orientali sono costruite in blocco in forme tardoromaniche di matrice normanna, mentre nella navata centrale si riscontrano i primi influssi protogotici. La costruzione del duomo di B., una basilica ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Paolo nella cappella dell'Assunta in S. Maria Infraportas a Foligno, con la rappresentazione di un prezioso drappo di manifattura arabo-normanna: si tratta di un lavoro prossimo all'arte di Alberto e databile ai primi anni del 13° secolo. Assai meno ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di questi elementi di spoglio, evocatori di auctoritas e di vetustas, sta a indicare le ambizioni di grandezza dei re normanni, che furono probabilmente gli ultimi sovrani medievali a fare ampio ricorso a tale pratica.Alla c. dei sovrani si collega ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ca. (Berna, Bürgerbibl., 120 II) - cronaca figurata in versi con gli avvenimenti del regno di Sicilia fino alla fine del regno normanno -, che il poeta dedicò al nuovo sovrano, l'imperatore svevo Enrico VI (1169-1197). Accanto al r. dell'autore e al ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...