ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Centuries) with a Catalogue of the Coins in the Fitzwilliam Museum, Cambridge, Cambridge 1986; L. Travaini, Falsi e falsari in età normanna e sveva, Bollettino di numismatica 6-7, 1986, pp. 127-141; L. Bellocchi, Le monete di Bologna (Le collezioni d ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] motivazioni stilistiche, il giudizio su A. architetto. Mi riferisco, oltre che ai contributi del Cellini (art. cit., ed inoltre: Ricordi normanni e federiciani a Roma,i n Paragone,VII [1956], n. 81, pp. 3-12), agli studi del Middeldorf e Paatz (cfr ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] XC, 2, 1889, p. 302), composti nel 1125, dà notizia del fatto che nella battaglia di Hastings del 1066, fra le truppe normanne si intonava una cantilena Rollandi, ma è impossibile sapere se quest'espressione si riferisce alla vera e propria Chanson o ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] , presso San Dalmazio (Pomarance), diruta, con facciata ad archi ciechi acuti intrecciati, tipologia decorativa di origine normanna, singolarmente presente qui all'inizio del Duecento, e la vicina rocca di Sillano, imponente struttura duecentesca a ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] di collocare l'oggetto al termine di una lunga tradizione anglosassone, segnando però allo stesso tempo il primo intervento normanno nell'arte inglese.
Il sec. 11° tuttavia aveva già sperimentato, in fatto d'arte, una nuova fase dell'influsso ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] e non si ritrova neppure negli alberi raffigurati nei mosaici dello stesso duomo o nei medaglioni della sala dei Normanni nel palazzo Reale di Palermo (1160-1170). Si tratta di un rinnovato interesse per l'ambientazione realistica dell'immagine ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] . Morello, cat., Milano 1994; Panis Vivus, a cura di C. Alessi, L. Martini, cat., Siena 1994; F. Pomarici, L'oreficeria, in I Normanni popolo d'Europa 1000-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, pp. 273-277; E. Taburet-Delahaye ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] e gallerie pontificie, 1, 1), Roma 1993; E.G. Grimme, Der Dom zu Aachen. Architektur und Ausstattung, Aachen 1994; I Normanni popolo d'Europa MXXX-MCC, cat. (Roma 1994), Padova 1994.A. Bonanni
Islam
Nell'ambito dei diversi oggetti destinati all ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] al Medioevo: le terme flegree, QMed 26, 1988, pp. 79-98; G. Bellafiore, Architettura in Sicilia nell'età islamica e normanna (817-1194), Palermo 1990; L. Saguì, L'esedra e il complesso dei bagni nel Medioevo: un problema topografico, in L'esedra ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] , invece, questi olifanti vengono considerati prodotti di botteghe dell'Italia meridionale e della Sicilia normanna, dove lavoravano maestranze molto probabilmente provenienti da paesi islamici e comunque utilizzando prototipi indiscutibilmente ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...