Paese agricolo della provincia di Palermo, posto sulle pendici settentrionali delle Madonie a 468 m. s. m., con 5510 ab. Il suo comune (kmq. 139, 29), comprendente terreni coltivati arativi, pascolativi, [...] di origine araba e corrispondente secondo l'Amari alla rocca di Qal‛at aṣ-Ṣirāṭ, sorge ai piedi dell'antica rocca normanna, poi sede feudale dei Ventimiglia e dei Moncada.
Bibl.: G. Tamburello, Collesano nella storia, nelle cronache, nei diplomi, in ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] imposte sugli scambi dei generi di consumo. Come più sopra si è accennato, Federico aggravò con nova iura quelle dei tempi normanni, creando anche dei generi di monopolio come il sale, dalla cui vendita veniva ricavato il denaro per pagare i salinari ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 123-150.
J.-M. Martin, L'organisation ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] ripresa in Hofmann, 1915 e Leicht, 1947); Monti (1940 e 1945); Zecchino (1984).
Com'è noto dopo oltre un secolo di presenze normanne nel Sud Italia, Ruggero, figlio del gran conte Ruggero I di Sicilia della casa d'Altavilla, fondò uno dei primi e più ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] che solo pochi luoghi nel sud e nel sud-ovest hanno 1600 ore di sole. Si deve fare eccezione naturalmente per le Isole Normanne, che per la loro posizione a una latitudine molto più meridionale sorpassano le 1800 ore e spesso le 2000. Le Ebridi e le ...
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MALATERRA, Goffredo
MicheIangelo Schipa
Cronista normanno del sec. XI, della cui vita non si sa se non che, normanno di nascita e monaco benedettino a Saint-Evreul-sur-Ouche, passò nell'Italia meridionale [...] a cura di E. Pontieri, in Rerum Italicarum Scriptores, V, Bologna 1927).
L'opera è una relazione della conquista normanna della Sicilia, scritta in base a esperienze personali e, più, al racconto di testimoni, con amore della verità, nonostante ...
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GILLINGHAM (A. T., 47-48)
Vico Castelfranchi
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, posta a NE. e nell'immediata vicinanza di Chatam, servita dalla South-Eastern and Chatham Railway. Nel 1931 [...] è la chiesa di Santa Maria Maddalena, che appartiene allo stile primitivo inglese e al perpendicolare, presentando anche tracce d'opera normanna. Il gran tempio degl'Israeliti è ora in parte demolito; e vicino a esso sorge il Regio Ospedale navale ...
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Comune agricolo e pastorale della Sicilia centrale (provincia di Palermo); il capoluogo è posto sulla rotabile Termini Imerese-Petralia Sottana, ai piedi della Rocca di Sciara o di Caltavuturo (1080 m.), [...] XVI, ha preso il posto dell'antica città araba di Qal‛at Abī Thawr (castello di Abü Thawr). Dopo la conquista normanna fu dominio feudale di varie famiglie, ultima delle quali quella dei duchi di Ferrandina. Il comune di Caltavuturo conta (1921) 5585 ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] nella fase finale del cantiere. È possibile che alla base di questa scelta sia stato un voluto contatto con il mondo normanno, come sembrano suggerire le due torri di facciata, poi non portate a compimento, e i pesanti pilastri cilindrici creatori di ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Conte Ruggero e del fratello Roberto il Guiscardo, a cura di E. Spinnato, Palermo 2000); Amato di Montecassino, Storia de Normanni, volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...