IBN ḤAMDĪS, Abū Muḥammad ‛Abd al-Giabbār ibn Abĭ Bakr ibn Muḥammad
Michelangelo Guidi
Poeta arabo siciliano, nato in Siracusa intorno al 447 èg., 1055-1056 d. C., e morto a Maiorca (altri dice a Bugia) [...] nel 527 èg., 1133 d. C. Fuggito dalla Sicilia in Tunisia nel 471 (1078-79) a causa della conquista normanna, passò poi a Siviglia alla corte degli ‛Abbādidi, ove fu molto onorato; finché, abbattuta quella dinastia dagli Almorávidi (v.) nel 484 èg. ( ...
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Ecclesiastico e scrittore irlandese (Letterkenny, Donegal, 1832 - Ewhurst 1916). Cappellano di Federico Guglielmo principe di Prussia (1863) e della regina Vittoria (1867), lasciò nel 1880 la Chiesa anglicana [...] sottoscrivesse i dogmi restando predicatore indipendente. Tra i suoi scritti: Primer of English literature (1876), The history of early English literature (1894, fino alla conquista normanna), A treasury of Irish poetry in the English tongue (1900). ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 304-320.
M. Andaloro, Mosaici di Venezia e mosaici della Sicilia normanna, in Storia dell'arte marciana: i mosaici. Atti del Convegno (Venezia, 11-14 ottobre 1994), a cura di R. Polacco, Venezia ...
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Storiografo (sec. 12º) nato probabilmente nell'Italia meridionale (non in Francia come fu erroneamente creduto) e vissuto in Sicilia. Nella Historia o Liber de regno Siciliae narrò gli avvenimenti del [...] . Morto Guglielmo II (1189), nell'Epistula ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium indicò i pericoli derivanti per la nobiltà normanna dal matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico VI di Svevia. Il valore storico e i pregi stilistici dei ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] nella grande storia oltremarina di Guglielmo di Tiro, ma poi anche in opere estranee alle crociate, quale la ricca storia-normanna di Orderico Vitale. Tra gli storiografi s'insinuavano tuttavia, a mostrare come il senso critico fosse ancora mal fermo ...
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PATTI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Cittadina della provincia di Messina, distante da questa circa 76 km. Sorge a 153 m. s. m. e a 2 km. dall'ampia insenatura del Tirreno che ne porta il nome: [...] ha edifizî decorosi, buone strade e una bella piazza, ov'è la cattedrale trecentesca, eretta sulla più antica, normanna, arricchita di marmi e di stucchi nel 1772 e nel 1824. Fosse o no un castello della vicina Tindari, la cui distruzione sembra ne ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] dopo di lui si avviò a un'inarrestabile decadenza. Il trono passò al figlio Alessio II sotto la reggenza della madre, la normanna Maria di Antiochia, ma entrambi vennero tolti di mezzo a seguito di un colpo di stato che nel 1182 portò al potere ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 5, 1983, pp. 63-70; M.P. Di Dario Guida, La stauroteca di Cosenza e la cultura artistica dell'estremo sud nell'età normanno-sveva, Cava de' Tirreni 1984; R. Elze, La simbologia del potere nell'età di Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] in the making of the "Regno", in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medioevo, XC (1983), pp. 249-265; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 465 s., 470, 473 s., 477; G. B ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] con Giordano di Capua e avvia la nuova spedizione nei Balcani. Solo alla fine del 1084 i due tronconi dell'armata normanna riescono a ricongiungersi in Epiro e a sconfiggere la flotta veneziana (V, vv. 155-192). Il resto dell'inverno viene trascorso ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...