GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] nonché capitano e grande giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro sotto Tancredi, aveva ricoperto alti incarichi nella monarchia normanna. Tancredi, in riconoscimento del suo ruolo nell'elezione al trono nel 1190, lo ricompensò con la contea di Lesina ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] . Contribution à l'histoire de la Vaticane, Paris 1891, pp. 4 s., 17 s.; C. A. Garufi, Idocumenti inediti dell'epoca normanna in Sicilia, I, Palermo 1899, pp. 9 ss.; Id., Catalogo illustrato del tabulario di S. Maria Nuova in Monreale, Palermo 1902 ...
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Cittadina della prov. di Avellino (fino al 1930 Ariano di Puglia; 185,5 km2 con 23.218 ab. nel 2007).
La località fu abitata in età neolitica e in età romana; dominio del vescovo di Benevento (inizio del [...] 7° sec.) e poi sede di una contea longobarda, passò ai Bizantini (1024) e (1140) ai Normanni. Di epoca normanna è il castello, più volte restaurato. ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] e uno stagno artificiale; rievocava i palazzi suburbani edificati intorno a Palermo dagli emiri arabi (Favara) e dai re normanni (Zisa, Cuba).
Molto diversi erano i palazzi di Castelfiorentino e di Lucera. Le vestigia di quest'ultimo sono ancora ...
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Cittadina della Gran Bretagna, nel Galles meridionale. Il castello, fondato alla fine dell’11° sec., fu distrutto da O. Cromwell nel 1648; restaurato dopo il 1928, conserva un torrione del 13° secolo.
La [...] regione di P. fu occupata dai Romani e poi dagli Irlandesi, divenendo un centro del cristianesimo celtico; dopo la conquista normanna, nel 1092 fu data in feudo ad Arnulf di Montgomery. Nel 1536 con l’Act of union fu assegnata al Pembrokeshire ...
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Marito (m. 1055) dell'imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e vecchia sessantaduenne. Vi si mantenne (anche dopo la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari [...] (1043) e Tornicio (1047). Seppe difendere i Balcani contro Russi e Peceneghi, ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché la condotta arrogante del patriarca Michele Cerulario fece fallire i negoziati per un ...
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GUAIMARIO V (IV nelle vecchie storie), principe di Salerno
MicheIangelo Schipa
Ancora fanciullo, associato al governo dal padre (1018), apparve anche più di questo prode, cortese e liberale, dopo che [...] favore imperiale con la sospetta gelosia di Enrico III, sceso nel Mezzogiorno nel 1047, e vacillante la base della forza normanna, ne prese animo una congiura di palazzo, che, favorita dagli Amalfitani, gli tolse la vita nel 1052.
Bibl.: v. guaimario ...
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LAGOPESOLE
. Modesto villaggio nel comune di Avigliano (Potenza), che prese il nome da un lago, ora prosciugato, che si trovava all'altitudine di circa 800 m. (lacus pensilis). Luogo pittoresco e di [...] preferito specialmente dagli Svevi. Federico II vi fece costruire, nel 1242-50, sulle rovine di una più antica costruzione normanna, il castello che ancor oggi si ammira. Dopo di lui anche Manfredi, posseduto, come il padre, dalla passione della ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 146-164.
G. Villari, Il Regno di Sicilia dai Normanni agli Svevi, in Federico II di Svevia stupor mundi, a cura di F. Cardini, Roma 1994, pp. 13-48.
F. D'Angelo ...
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Figlio naturale (m. 1194) di Ruggiero duca di Puglia e di Emma dei conti di Lecce; dal 1149 conte di Lecce. L'ostilità del re Guglielmo I, che vedeva in lui un pericoloso pretendente al trono, lo costrinse [...] a fuggire a Costantinopoli (1154). Ritornato dopo la morte del re, riuscì ad accattivarsi le simpatie della nobiltà normanna, che, alla morte di Guglielmo II, lo proclamò re (1189). Sostenne allora una dura lotta contro i rivali: Enrico VI, marito di ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...