CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] sepolto il re, una fondazione della regina madre Eleonora per la celebrazione dell'anniversario. Durante il suo soggiorno in Normandia il C. si occupò anche di alcune controversie ecclesiastiche a York e a Canterbury e dell'elezione del vescovo di ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] . Alla morte del patriarca ortodosso Simeone II nel 1099 era stato eletto Arnolfo di Rohes, cappellano del duca Roberto di Normandia, deciso nemico del conte di Tolosa. Arnolfo non era stato consacrato e la sua elezione era stata ritenuta irregolare ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] triste periodo del tutto concluso.
In quello stesso anno 1066 A. II sostenne le rivendicazioni di Guglielmo, duca di Normandia, sulla corona inglese contro il sassone Aroldo e inviò al Normanno lo stendardo di San Pietro perché sventolasse alla testa ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] -Loire e dal quale fu scortato fino a Orléans. Enrico I re d'Inghilterra, che si trovava nel suo ducato di Normandia, volle incontrarlo a Chartres e gli giurò fedeltà (13 genn. 1131).
Nel frattempo, con il sinodo di Würzburg (ottobre 1130), Norberto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] penetrazione dell'aristotelismo può essere identificata nell'opera di copiatura e di commento di alcuni manoscritti realizzata in Normandia attorno al 1160, per esempio da Giovanni di Salisbury, che nel Metalogicon dimostrò di conoscere la traduzione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , compresi quelli non direttamente impegnati nella lotta contro la Compagnia, furono durissime: i Parlamenti di Parigi e di Normandia condannarono la bolla, quello d'Aix la fece addirittura bruciare pubblicamente dal boia. In Spagna e negli Stati ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] e l'arcivescovo di Sens), la quale condannerà le vittime alla prigionia perpetua. Jacques de Molai e il grande precettore di Normandia saranno poi condannati a morte dai giudici del re il 18 marzo 1314 senza che il papa e i suoi commissari fossero ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] tra il re di Francia e il suo avversario inglese. Ma il papa non riuscì a evitare che Filippo II conquistasse la Normandia o a convincerlo a tornare sui propri passi. In quegli anni l'influsso papale mostrò la ben nota sfaccettatura: appellazioni che ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , ebbe effetti opposti a quelli sperati dalla Santa Sede: la bolla fu condannata dai Parlamenti di Parigi e della Normandia e alimentò la solidarietà alla Francia degli altri troni in mano alla dinastia borbonica, Spagna, Napoli, Sicilia e Parma ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Sede apostolica, nell'intento di legarli a sé con un vincolo particolare: così, nel 1066, con Guglielmo, duca di Normandia, alla vigilia dell'invasione dell'Inghilterra; nel 1063, con Guglielmo VIII, duca di Aquitania, alla vigilia di una spedizione ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...