Cardinale francese (Saint-Lô, Normandia, 1556 - Parigi 1618). Di famiglia calvinista, educato a Berna, abiurò il calvinismo ed entrò nella gerarchia ecclesiastica cattolica: vescovo di Évreux (1591), fu [...] scelto per istruire Enrico IV nella dottrina cattolica e nel 1594 andò a Roma per ottenere l'assoluzione di lui. Compì varie missioni diplomatiche, nel 1604 divenne cardinale e, dopo l'assassinio di Enrico ...
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Ecclesiastico francese (n. Normandia 1412 circa - m. Roma 1483). Venuto a Roma fu creato da Eugenio IV vescovo di Angers e cardinale (1439). Legato in Francia (1451-52), tentò invano, durante le trattative [...] tra Inghilterra e Francia, di far abolire la Prammatica Sanzione di Bourges; riuscì invece nella riforma dell'università di Parigi e iniziò (1452) la revisione del processo di Giovanna d'Arco. Dal 1477 ...
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Scultore (Eu, Normandia, 1604 circa - Parigi 1669). Sembra probabile lavorasse, in gioventù, anche in Inghilterra, e che in seguito, con il fratello Michel (v.), si recasse a Roma, circa il 1641, presso [...] A. Algardi. Ritornato (1643) in Francia, vi ebbe l'importante commissione del monumento funebre di H. de Montmorency (1648-52; Moulins, cappella del Liceo), cui collaborò anche Michel. Esemplato su modelli ...
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Carmelitano scalzo (Honfleur, Normandia, 1600 - Atjeh 1638). Giovinetto, si dedicò alla navigazione, giunse fino a Gôa e si distinse per il suo valore in difesa di Malacca, meritando la nomina a primo [...] nocchiero e cosmografo delle Indie. Lasciata la vita militare, entrò nell'ordine carmelitano (1636). Conoscitore della lingua malese ed espertissimo in navigazione (compose anche delle Tabulae maritimae), ...
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Poeta (Lyons-la-Forêt, Normandia, 1613 - Parigi 1691). Elegante e di vena madrigalesca, fu ammirato all'Hôtel de Rambouillet. Nella "disputa dei sonetti" (1651), quello suo su Job suscitò il partito di [...] jobelins contro gli uranistes che preferivano il sonetto À Uranie del Voiture. Scarso valore hanno le sue tragedie (Cléopatre, 1635; La mort d'Achille, 1636; Méléagre, 1640), commedie (Iphis et Iante, ...
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Giurista (n. presso Coutances, Normandia, 1250 circa - m. dopo il 1321). Strenuo difensore del regalismo e del gallicanismo francese, attaccò violentemente Bonifacio VIII e il potere temporale dei papi, [...] d'accordo con l'azione politica di Filippo il Bello. Propose l'abolizione del celibato ecclesiastico, l'insegnamento delle lingue vive nelle scuole, l'istruzione della donna, sottratta ai monasteri e affidata ...
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Musicista (Honfleur, Normandia, 1866 - Parigi 1925). Studiò per qualche tempo al conservatorio di Parigi, proseguendo poi da autodidatta e riprendendo gli studî da adulto presso la Schola Cantorum. Per [...] guadagnarsi da vivere suonò il pianoforte nei cabaret, dove incontrò (1891) C. Debussy, di cui divenne amico, e nel 1922 aderì al movimento dadaista. La sua musica si presentò tra le più originali del ...
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Pittore francese (Argentan, Normandia, 1881 - Gif, Seine-et-Oise, 1955). Influenzato dalla poetica cubista e dagli sviluppi della civiltà industriale, si esercitò in scomposizioni e contrasti di forme [...] (Deux disques dans la ville, 1919; La ville, 1919, Museo di Philadelphia), che esprimevano il senso meccanico della vita moderna mediante la combinazione di elementi formali ispirati alle macchine. Autore ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] breve e insoddisfacente apprendistato presso F. Elle e G. Lallemant, si rese indipendente, accettando commissioni casuali per sostenersi. Interrotti, forse a causa di malattie, due tentativi di recarsi ...
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Figlia (m. Winchester 1052) di Riccardo duca di Normandia, sposò (1002) Etelredo II re d'Inghilterra da cui ebbe due figli: Edoardo il Confessore e Alfredo. Vedova nel 1016, sposò Canuto il Magnifico cui [...] diede un figlio, Harthacnut, da lei preferito ai figli di Etelredo. Resse così alla morte di Canuto (1035) il Wessex, donde fu cacciata (1036) dal figliastro Aroldo, ma dove, dopo aver soggiornato presso ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...