Rivoluzionario francese nato a Yolet (Cantal), il 16 marzo 1756. Il C. era stato destinato alla carriera ecclesiastica; ma preferì entrare in uno studio di procuratore e compì gli studî di legge. Nel 1785 [...] fra i giacobini e i cordelieri. Votò per la morte del re e fu inviato in missione nei dipartimenti dell'antica Normandia e poi in quelli dell'antica Bretagna. Fece ricorso anche ai mezzi più crudeli, pur di preservare Nantes dall'insurrezione ...
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. Il vocabolo assisa s'applica nel linguaggio dell'alto Medioevo ad ogni grande assemblea, e particolarmente alle assemblee giudiziali. Così per l'Italia si possono ricordare le assise che si tenevano [...] : tale è la recognitio, chiamata anche magna assisa regale. Essa deriva da un decreto di Enrico II, concesso prima alla Normandia e poi all'Inghilterra, per il quale le cause civili potevano essere risolte non già per mezzo del duello, antico modo ...
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GÉNESTAL du CHAUMEIL, Robert
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Storico del diritto francese ed ecclesiastico, nato a Le Havre il 26 marzo 1872, morto a Parigi il 16 aprile 1931. Discepolo prediletto di A. Esmein, [...] "privilegium fori" en France, du décret de Gratien à la fin du XIV° siècle, voll. 2, ivi 1921 e 1924; La tutelle en droit normand, Caen 1930.
Bibl.: Olivier-Martin, R. G., in Rev. hist. de droit, 1931, p. 211 seg.; G. Le Bras, R. G., nell'Annuaire de ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] paesaggio, né come si svolse la sua formazione. Certamente, in data imprecisata, egli compì un viaggio in Bretagna e Normandia, in cui ebbe modo di apprezzare il gusto degli artisti locali e di osservare scenari paesaggistici che avrebbero ispirato ...
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Chimico (Rouen 1645 - Parigi 1715). Fu uno dei maggiori esponenti della chimica francese nell'ultimo quarto del sec. XVII. Ebbe una farmacia a Parigi, ma, essendo protestante, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] meccanicistici a elementi della tradizione iatrochimica e alchemica.
Vita
Figlio di un avvocato protestante al parlamento di Normandia, si interessò, sin dagli inizi della carriera scientifica, alla farmacia. Dopo studî a Rouen, Parigi (presso il ...
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HAVRE, Le (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Jacqueline LALLEMAND
Secondo porto della Francia dopo Marsiglia, per il tonnellaggio della stazza e il valore delle mercanzie importate ed esportate; [...] speciali nel porto, arriva dagli Stati Uniti (più di 1.000.000 di balle all'anno) per essere mandato alle filande della Normandia, del Nord e anche dell'Alsazia e dei Vosgi, regione che dal 1870 possiede numerosi legami con Le Havre. Le lane dell ...
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THAULOW, Johan Fredrik (Frits)
Astrid Schjoldager Bugge
Pittore, nato a Oslo il 20 ottobre 1847, morto a Volendam in Olanda il 5 novembre 1906. Educato a Copenaghen, poi a Karlsruhe dal compatriota H. [...] . Nel 1883 fondò un'"accademia all'aria aperta". Dal 1891 fino alla morte visse per lo pìù all'estero: a Londra, in Normandia, a Parigi e per qualche tempo anche in America.
Avanti il suo ritorno in patria nel 1880 il Th. aveva per lo più ...
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Figlio (n. 1393 - m. Nantes 1458) di Giovanni IV di Montfort duca di Bretagna, ricevette nel 1399 la contea inglese di Richemont dal fratello Giovanni V. Dopo breve prigionia in seguito alla battaglia [...] Giovanna d'Arco, continuandone la lotta contro gli Inglesi, preparando la pace di Arras con la Borgogna (1435) e conquistando la Normandia (1450). Ereditato il ducato di Bretagna dai suoi nipoti (1457), negò l'omaggio a Carlo VII, per i torti da lui ...
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Terzogenito di Enrico IV, re d'Inghilterra, nato nel 1389, morto nel 1435. Provato giovanissimo in uffici di alta responsabilità, dimostrò abilità di politico e di uomo d'armi. Il fratello, divenuto re [...] ), stroncando con grande energia i tentativi antinglesi degli Scozzesi e prendendo parte, per breve tempo, anche alla guerra nella Normandia. Secondo le ultime volontà di Enrico V, alla morte di lui divenne tutore di Enrico VI e, per decisione del ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] Inghilterra e i suoi successori videro l'Inghilterra come fonte di ricchezza e di un titolo reale, mentre i territori francesi ‒ la Normandia in primo luogo, con l'aggiunta dopo il 1154 di Angiò e Maine, e anche dell'Aquitania ‒ divennero la base per ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...