YORK, Richard duca di
Nipote di Edmund of Langley duca di York (v.), nato il 21 settembre 1411 e morto il 30 dicembre 1460 a Sandal Castle presso Wakefield. Divenne duca di York alla morte di suo zio [...] e alla morte di Edmund Mortimer nel 1425, divenne pretendente al trono. Nel 1436 fu nominato luogotenente generale di Francia e Normandia, carica che tenne con vigore fino all'autunno dell'anno seguente, e di nuovo dal 1441 al 1446, sebbene trovasse ...
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MAYENNE (A. T., 32-33-34)
Rosario Russo
Città della Francia, una delle principali del dipartimento omonimo. È sede di sottoprefettura e notevole centro agricolo. Ha 8751 abitanti. La città è di origine [...] Juhel, primo barone di Mayenne. La baronia riuscì a mantenersi indipendente, pur essendo minacciata dai conti del Maine e dai duchi di Normandia. Nel 1573, Carlo IX eresse la città a ducato, a favore di Carlo di Lorena che già la possedeva dal 1563 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] di diversa potenza: da una parte del regno si situano, infatti, i grandi duchi di Guascogna, di Borgogna, di Aquitania, di Normandia e le grandi contee di Bretagna, di Fiandra, d’Angiò, di Tolosa. Molte di queste dinastie feudali si sono formate tra ...
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Anglonormanna, Arte
G. Zarnecki
PARTE INTRODUTTIVA
La conquista dell'Inghilterra da parte dei Normanni nel 1066 è generalmente considerata come l'inizio della collaborazione anglonormanna in campo artistico. [...] 1066 per questa collaborazione artistica è fuori discussione, si dovrebbe tuttavia ricordare che esistevano già stretti rapporti tra la Normandia del duca Guglielmo il Bastardo (il futuro re Guglielmo I il Conquistatore) e l'Inghilterra di Edoardo il ...
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Uomo politico inglese (Houghton 1599 - Londra 1680); fu uno dei cinque parlamentari accusati di alto tradimento da Carlo I; condannato all'esilio, fu poi riammesso quando si riu nì il Lungo parlamento. [...] pacificazione con Carlo I. Ostile a Cromwell, propose lo scioglimento dell'esercito; accusato di tradimento si rifugiò in Normandia. Alla morte di Cromwell fu tra i promotori della restaurazione degli Stuart e diresse la commissione inviata a Breda ...
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Principe inglese (1389-1421), secondogenito di Enrico IV d'Inghilterra. Dal 1401 al 1413 fu, solo nominalmente, luogotenente dell'Irlanda. Durante gli ultimi anni di regno di Enrico IV agì in opposizione [...] anno, creato duca di C., comandò una spedizione in Francia e, nel 1415 e nel 1417, accompagnò il fratello Enrico V nelle campagne di Normandia e diresse l'assalto di Caen. Rimasto in Francia come luogotenente, fu ucciso in combattimento a Baugé. ...
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ROBERTS, David
Arthur Popham
Pittore e disegnatore, nato a Stockbridge, presso Edimburgo, il 24 ottobre 1796, morto a Londra il 25 novembre 1864. Dal padre, che era calzolaio, fu messo come apprendista [...] Come tale ottenne lavoro stabile, prima a Edimburgo, poi a Londra, e nei ritagli di tempo disegnò. Nel 1824 visitò la Normandia ed espose opere alla Society of British Artists e alla Royal Academy. Di quest'ultima divenne membro nel 1841. Egli è però ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] del capitolo di Bayeux, di cui era allora vescovo lo zio Zanone Castiglioni, che lo aveva chiamato giovanissimo in Normandia; divenne quindi arcidiacono di Coutances, la cui diocesi era retta da un altro suo parente, Giovanni, e quindi canonico ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] , I, Roma 1958, pp. 618, 739, 758, 764, 856, 863; II, ibid. 1961, pp. 10, 23, 196, 680; T. Foffano, Umanisti ital. in Normandia nel sec. XV, in Rinascimento, s. 2, IV (1964), pp. 4, 13, 15, 17 s., 31 s.; A. A. Strnad, Studia piccolomineana, in Enea ...
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lavoratore sessuale
loc. s.le m. Chi offre prestazioni sessuali in cambio di un compenso in denaro.
• «Dire che le prostitute sono delle povere ragazze, che non sanno quel che fanno, che sono vittime [...] 1969. «Non si può partire dal principio che siamo tutti sfruttati», aggiunge Loïc, un uomo che si prostituisce in Normandia, membro del sindacato che protegge i lavoratori sessuali. In Francia, le persone che si prostituiscono per strada sarebbero 18 ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...