Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] portò alla ribalta Liza Minnelli in Cabaret (1972), gli umori del tempo si fecero sentire in Jesus Christ, superstar (1973), che NormanJewison trasse dall'opera rock di A.L. Webber e T. Rice, in The Rocky horror picture show (1975) di Jim Sharman ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] il pubblico italiano degli anni Settanta anche nelle forme più originali e provocatorie: Jesus Christ Superstar (1973) di NormanJewison, che accoglie i fermenti anticonformisti e pacifisti della cultura hippy. Si segnala, ancora, Brian di Nazareth ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] evitato di trattare; nacquero così In the heat of the night (1967; La calda notte dell'ispettore Tibbs) di NormanJewison, Midnight cowboy (1969; Un uomo da marciapiede) di John Schlesinger, Mean streets (1973) e Taxi driver (1976), entrambi di ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] della notte, di Terence Young; In the heat of the night, 1967, La calda notte dell'ispettore Tibbs, di NormanJewison; Thunderbolt and lightfoot, 1974, Una calibro 20 per lo specialista, di Michael Cimino). Ma l'attrazione dei dispositivi psichici ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] al braccio 3) di Robert M. Young ad American me (1992) di Edward James Olmos o The hurricane (1999) di NormanJewison, affrontano da diverse prospettive la questione razziale, e altri ancora si schierano nella battaglia contro la pena di morte (Dead ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] ha concentrato il proprio fuoco nell'ultimo ventennio. Da ... and justice for all (1979; … e giustizia per tutti) di NormanJewison a Suspect (1987; Suspect ‒ Presunto colpevole) di Peter Yates a Class action (1991; Conflitto di classe) di Michael ...
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Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] gringo) di Luis Puenzo, quella del vecchio industriale di Other people's money (1991; I soldi degli altri) di NormanJewison e il cammeo offerto in Cape Fear (1991; Cape Fear ‒ Il promontorio della paura), remake di Martin Scorsese dell'omonimo ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] Ritt, entrambi accanto a Paul Newman, nonché la bella prova offerta in The Cincinnati Kid (1965; Cincinnati Kid) di NormanJewison, nel ruolo del migliore giocatore di poker d'America, al fianco di Steve McQueen. Morì poco dopo aver interpretato il ...
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Epstein, Julius J.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 22 agosto 1909 e morto a Los Angeles il 30 dicembre 2000. Negli anni Quaranta, lavorando sotto contratto alla Warner [...] . Dopo aver adattato una pièce di N. Barasch e C. Moore per Send me no flowers (1964; Non mandarmi fiori) di NormanJewison, E. sceneggiò e produsse Any wednesday (1966; Tutti i mercoledì), tratto dalla divertente commedia di M. Resnick e diretto da ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] essere richiesto per adattamenti impegnativi, come nel caso di Fiddler on the roof (1971; Il violinista sul tetto) di NormanJewison, con cui si aggiudicò nel 1972 il primo Oscar. Come compositore si affermò imponendo un suo stile personale, attento ...
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superstar
〈si̯ùupëstaa〉 s. ingl. [comp. di super- e star «stella»] (pl. superstars 〈si̯ùupëstaa∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. – Persona di doti eccezionali (spec. nel mondo dell’arte, dello spettacolo, nello sport) e perciò oggetto...