Arup
– Società d’ingegneria originariamente fondata nel 1946 nel Regno Unito, con il nome Ove Arup & partners da Sir Ove Arup, ingegnere danese poi naturalizzato inglese (n. Newcastle-upon-Tyne, [...] 8 km che collega la Danimarca alla Svezia (1995-2000); la sede della Swiss Re a Londra (2000-2003) con NormanFoster; la ristrutturazione dell’aeroporto di Monaco (2001) con Helmut Jahn; il padiglione della Serpentine gallery a Londra (2002) con Toyo ...
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Rogers, Richard George
Rogers, Richard George. – Architetto inglese (n. Firenze 1933), fra i maggiori esponenti della scena progettuale britannica e, in particolare, di una linea legata all’esibizione [...] di Londra per poi proseguire gli studi alla Yale University. Dopo una breve collaborazione con NormanFoster, nel 1963 ha fondato a Londra con lo stesso Foster, Su Brumwell e Wendy Cheeseman il Team 4, sciolto nel 1967. Nel 1971, con Renzo ...
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Sudjic, Deyan
Sudjic, Deyan. – Critico di architettura e design, curatore e giornalista britannico di origini iugoslave (n. Londra 1952). Si è laureato in architettura all’università di Edinburgo. Direttore [...] the rich and powerful shape the world, 2006; The language of things. Understanding the world of desirable objects, 2009; NormanFoster. A life in architecture, 2010. Particolare successo ha avuto il saggio The 100 mile city (1992). Con Ricky Burdett ...
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Ritchie, Ian
Ritchie, Ian. – Architetto inglese (n. Hove, Sussex, 1947). Dopo una serie di collaborazioni con architetti, tra cui NormanFoster, nel 1981 ha fondato lo studio Ian Ritchie Architects [...] e nello stesso anno è stato tra i fondatori della società di ingegneria Rice Francis Ritchie (RFR), con sede a Parigi. Il suo lavoro si è segnalato a livello internazionale per le scelte innovative ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] fra il 1959 e il 1970 si segnalano ancora J. Franzen, D. Foster Wallace (morto suicida nel 2008), M. Chabon, D. Eggers, N. complessità nei testi di autrici quali W. Wasserstein, T. Howe, M. Norman, B. Henley, E. Mann, E. Ensler (la più celebre ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ed. N. Corcoran, Brigend-Chester Springs (Pa.) 1991.
J.W. Foster, Colonial consequences: essays in Irish literature and culture, Dublin 1991.
Irish writing teatrali di autrici come T. Howe (n. 1937), M. Norman (n. 1947) e B. Henley (n. 1952); un ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] del 1954 furono vinte da Botticelli, Oise e Norman. Nel 1955, due importanti affermazioni di soggetti italiani Mondial, classe 250 Dario Ambrosini su Benelli, classe 350 Bob Foster (Inghilterra) su Velocette, classe 500 Umberto Masetti su Gilera ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] , New York 1985; R.R. Miller, Mexico: a history, Norman (Oklahoma) 1985; D. Story, Mexico's ruling party: stability and in the Mexican narrative, Tempe (Arizona) 1978; D. W. Foster, Mexican literature; a bibliography, New Jersey 1981; La crítica de ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] sono spenti Tillie Olsen (n. 1912), Grace Paley (n. 1922) e Norman Mailer (n. 1923).
Mentre Richard Ford (n. 1944) ha proseguito in più ‘presente’. Nel 2008 si è tolto la vita David Foster Wallace (n. 1962), che ha lasciato ai posteri l’incompiuto ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Eddie Lockjaw Davis (1922-1986), Frank Wess (n. 1922) e Frank Foster (n. 1928); dal vibrafonista Lionel Hampton (n. 1913); dai violinisti Eddie (particolarmente importanti quelli organizzati dall'impresario Norman Granz sotto il nome di Jazz at ...
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