Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] Rock Hudson, che si confermò suo partner congeniale, in Send me no flowers (1964; Non mandarmi fiori) di NormanJewison. Successivamente fu diretta dall'esperto Frank Tashlin in The glass bottom boat (1966; La mia spia di mezzanotte), brillante ...
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PREVIN, Andre
Marta Tedeschini Lalli
Previn, André (propr. André George)
Nome d'arte di Andreas Ludwig Priwin, compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, [...] ) di Brooks entrambi del 1960, Thoroughly modern Millie (1967; Millie) di George Roy Hill e Jesus Christ, superstar (1973) di NormanJewison. Ebbe le altre nominations per le musiche originali di due canzoni in Pepe (1960) di Sidney e Two for the ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] portò alla ribalta Liza Minnelli in Cabaret (1972), gli umori del tempo si fecero sentire in Jesus Christ, superstar (1973), che NormanJewison trasse dall'opera rock di A.L. Webber e T. Rice, in The Rocky horror picture show (1975) di Jim Sharman ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] essere richiesto per adattamenti impegnativi, come nel caso di Fiddler on the roof (1971; Il violinista sul tetto) di NormanJewison, con cui si aggiudicò nel 1972 il primo Oscar. Come compositore si affermò imponendo un suo stile personale, attento ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] ) di Mike Nichols, Julia (1977; Giulia) di Zinnemann e Agnes of God (1985; Agnese di Dio) di NormanJewison.
Dagli anni Ottanta, anche a causa delle difficoltà finanziarie e organizzative dell'industria cinematografica francese, D. cercò soprattutto ...
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Legrand, Michel
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 24 febbraio 1932. Musicista dalla forte vena melodica, cominciò a comporre per il cinema negli anni Cinquanta, collaborando [...] 'Oscar per la migliore colonna sonora ben tre volte: nel 1969 con The Thomas Crown affair (1968; Il caso Thomas Crown) di NormanJewison, nel 1972 con Summer of '42 (1971; Quell'estate del '42) di Robert Mulligan e nel 1984 con Yentl (1983) di Barbra ...
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De Vol, Frank
Paolo Patrizi
Compositore cinematografico statunitense, nato a Moundsville (West Virginia) il 20 settembre 1911 e morto a Lafayette (California) il 27 ottobre 1999. Con quell'apparente [...] , Lover come back (1961; Amore ritorna!) di Delbert Mann e Send me no flowers (1964; Non mandarmi fiori) di NormanJewison, nelle quali seppe sottolineare con la sua musica la comicità delle situazioni e delle espressioni dei personaggi. A fianco di ...
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Cher
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Cherilyn Sarkisian LaPierre, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a El Centro (California) il 20 maggio 1946 da padre armeno e madre francese-cherokee. [...] , come nei ruoli sostenuti in Mask (Dietro la maschera) di Peter Bogdanovich, o in Moonstruck (1987; Stregata dalla luna) di NormanJewison, con cui ha ottenuto rispettivamente la Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1985 e l'Oscar come migliore ...
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superstar
〈si̯ùupëstaa〉 s. ingl. [comp. di super- e star «stella»] (pl. superstars 〈si̯ùupëstaa∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. – Persona di doti eccezionali (spec. nel mondo dell’arte, dello spettacolo, nello sport) e perciò oggetto...