Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] , per es., la ‘forma terrestre’ di molte piante acquatiche e palustri, che a un primo aspetto è diversa dalla forma normale. S. zoologiche e di biologia marina. Istituti scientifici preposti allo studio della ittiologia e della vita nel mare. La più ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] arco di tempo, con metodi econometrici, un'equazione di domanda di banconote, la quale tenga conto di tutti i fattori che normalmente incidono su tale domanda, come le variazioni nel reddito, le abitudini di pagamento, i tassi d'interesse e simili. L ...
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dinamotore
dinamotòre [Der. dell'ingl. dynamotor, comp. di dynamo "dinamo" e motor "motore"] [FTC] [EMG] Macchina dinamoelettrica convertitrice a corrente continua, costituita dall'unione in una sola [...] . alta tensione, per es. per un radiotrasmettitore di potenza, a partire da una sorgente di bassa tensione, tipic. una normale batteria di accumulatori per autoveicoli. In varie applicazioni è attualmente sostituito da convertitori a tiristori. ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] delle caverne ecc.) presentano appunto singolari parallelismi in tali serie riduttive, da occhi semplicemente più piccoli del normale, a occhi variamente regrediti e talvolta nascosti sotto la pelle. Interessanti fenomeni di rudimentazione presentano ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] 'ordine naturale delle cose e non preoccupava troppo gli uomini nel pieno dell'età. Allo stesso modo oggi è vissuta come ‛normale' la morte in vecchiaia e non commuove più che tanto la parte attiva di una popolazione. È soprattutto la mortalità fra ...
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centrifugo
centrìfugo [agg. (pl.m. -ghi) Comp. di centro e -fugo] [LSF] Che tende ad allontanare o ad allontanarsi dal centro; spesso, di dispositivo che genera o sfrutta forze centrifughe. ◆ [MCC] Forza [...] luogo di forza d'inerzia c., cioè per indicare la componente della forza d'inerzia di un punto secondo la normale principale alla sua traiettoria (v. meccanica relativa: III 721 a). ◆ [MCC] Forza c. composta: altra denomin., spec. nel passato, della ...
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intermittente
intermittènte [agg. Der. del part. pres. intermittens -entis del lat. intermittere "tralasciare", comp. di inter- e mittere "mandare"] [LSF] Qualifica di fenomeni o azioni non continui [...] non continua nel tempo oppure che diventano tali perché usati eccezionalmente al di fuori dei limiti del funzionamento normale (per es., un motore elettrico sovralimentato); in genere, tali dispositivi subiscono danni se usati continuativamente per ...
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variatore
variatóre [Der. di variare, lat. variare] [LSF] Denomin. di dispositivi o di organi che consentono la variazione di grandezze fisiche; è talvolta sinon. di regolatore. ◆ [FTC] [EMG] V. di fase: [...] a quella di un motore asincrono con rotore avvolto; rotando con un volantino il rotore, che nel funzionamento normale deve rimanere fermo, si varia con continuità lo sfasamento di ciascuna tensione rotorica rispetto alla corrispondente tensione ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] N il numero di Avogadro, r il raggio molecolare, si trova per λ l’espressione λ=V/(4√‾‾2 πr2N). Si tratta, a pressione normale, di una quantità estremamente piccola, dell’ordine di 10–7 m; il numero degli urti che una molecola subisce in 1 secondo è ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] proteico di tutti questi alimenti) e si potrebbero unificare i due gruppi di ortaggi e frutta, ma è preferibile che la normale dieta sia la più variata possibile e quindi che attinga a più gruppi di riferimento.
2.
Dieta terapeutica
Se quella appena ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...