EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] Venezia era uscita dalla fase più drammatica e si cominciava a pensare di riportare i territori riconquistati a una vita normale. A questo mirava anche la proposta avanzata da alcuni patrizi di riaprire lo Studio di Padova, convinti che sarebbe stato ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] allo Stato di scrollare di dosso ai "fattori produttivi" tutti quei vincoli che ne menomassero il loro "normale" funzionamento, individuando pertanto nel sindacato il primo soggetto sociale distruttore di ricchezza, arrogantesi per di più il ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] quanto avvenne per il figlio Ludovico II, per il quale peraltro il titolo di imperatore diventava vuoto di reale significato. È normale, allora, che per quest'ultimo sia stato rimarcato il legame istituzionale positivo con l'Italia e che il titolo di ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] città, con 3.000 milites, il D. tentò di promuovere una pacificazione cittadina, oltre al ripristino della normale attività amministrativa comunale; e prese i provvedimenti essenziali per il controllo della città (designazione di massari veronesi ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] all'Austria e al re di Sardegna.
Dopo Aquisgrana il F. si caratterizzò per un'azione politica improntata alla più piatta normalità. Uomo di corte, dedicava gran parte del suo tempo alla frequentazione del re, delle sue cacce e dell'aristocrazia più ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] della Patria del Friuli, il secondo a esercitare tale carica; l'alternanza degli incarichi marittimi e terrestri era del tutto normale per i nobili veneziani, ma stavolta nello scegliere il L. è probabile che abbia pesato il fatto che era stato ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] piemontesi uomini che andassero oltre le Alpi ad aiutare Carlo. Ma proprio l'esperienza allora compiuta nei confronti delle comunità, normale in sé, perché erano antichissime le franchigie per le quali non si era tenuti a far uscire uomini armati dal ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] D. ed il suo vicario furono espulsi dalla città, che un mese dopo, annullate le leggi straordinarie del 1253, ritornò al normale regime podestarile. A Parma, invece, il potere del D. era ancora saldo, tanto che egli poté compiere una riforma completa ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] Reggio Calabria e Catanzaro, devastate dal terremoto, attribuendogli, con speciale decreto, poteri più ampi di quelli di un normale sottosegretario. Oppure quando gli affidò, nel 1895, il compito di controllare l'operato delle prefetture e di seguire ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] punto (cosa proibita dalle leggi veneziane), era stato fermato ed interrogato dal capitano di polizia Giovanni della Moneda, in normale servizio di perlustrazione; invece di rispondere alle sue domande, il D. ed i suoi uomini lo avevano assalito con ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...