Dilatazione della pupilla. Nel soggetto normale si determina m. nell’esposizione al buio o sotto l’effetto di stimoli emotivi o farmacologici (midriatici). In patologia si ha m. transitoria nell’accesso [...] convulsivo epilettico; permanente, per paralisi del muscolo costrittore della pupilla, lesioni del 3° paio dei nervi cranici ecc. Si ha infine m. in alcune malattie oftalmiche (glaucoma, iriti) ...
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Colorazione della pelle meno intensa del normale per diminuita formazione del pigmento cutaneo (i. cutanea). È per lo più circoscritta e secondaria ad alterazioni cutanee (processi infiammatori, cicatriziali [...] ecc.) o consegue a fattori generali che influiscono sulla pigmentazione estendendosi a tutto l’ambito cutaneo.
In ematologia, povertà in emoglobina degli eritrociti, il cui numero può essere normale o ridotto, spesso a seguito di iposideremia. ...
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Scoloramento della pelle, per mancanza del normale pigmento cutaneo (melanina). Può essere circoscritta o diffusa, congenita, ereditaria o acquisita, primitiva o secondaria ad altre alterazioni cutanee. [...] Un esempio di a. congenita è l’albinismo (➔) ...
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In radiodiagnostica, trasparenza di un tessuto normale o patologico ai raggi X e γ. Si considerano radiotrasparenti i tessuti molli (cute, muscoli ecc.), a differenza del tessuto osseo e, in parte, del [...] tessuto cartilagineo ...
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sferula In anatomia microscopica, piccola formazione normale o patologica di forma sferica: s. terminale del bastoncello, ingrossamento terminale del prolungamento interno del granulo del bastoncello, [...] nella retina; s. da retrazione del neurite, rigonfiamento sferico che si forma a livello del punto di interruzione del cilindrasse ...
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Colorazione della pelle più intensa del normale, per aumentata formazione di pigmento cutaneo (i. cutanea). Può essere circoscritta o diffusa ed essere dovuta a fattori esterni, primo fra i quali la luce [...] solare, ovvero interni, specie di origine neurormonica.
In ematologia, eccessivo contenuto di emoglobina nei globuli rossi, a cui corrisponde un aumento del valore globulare. L’i. caratterizza un gruppo ...
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deformità In patologia, deviazione permanente dalla normale forma di singole parti o dell’intero organismo. Le d. si distinguono in congenite e acquisite.
Le d. congenite sono dovute a difetto di sviluppo [...] per cause lesive (per es., traumi o malattie infettive) che abbiano agito sul prodotto del concepimento.
Le d. acquisite possono originare da lesioni traumatiche (mutilazioni), da processi infiammatori ...
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Scarso contenuto di fibrinogeno nel sangue (valore normale: 200-400 mg per 100 cm3 di plasma). Le i. sono distinte in essenziali e secondarie. Alle i. essenziali appartengono la i. congenita e le grandi [...] i. costituzionali. Le i. secondarie sono presenti in varie condizioni patologiche: ridotta sintesi da disfunzioni epatiche, aumentata distruzione per complicanze gravidiche, neoplasie, interventi chirurgici, ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] la colonna vertebrale può subire, si possono suddividere in quattro grandi gruppi: le anomalie congenite, le lesioni traumatiche, le malattie della colonna vertebrale e le deformità.
A) Anomalie congenite. ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...