superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] punto è la somma delle curvature delle sezioni normali principali (curvature principali); curvatura totale (o luogo degli estremi dei segmenti di lunghezza costante l riportati sopra le normali alla s. data, e aventi un estremo sulla s. stessa. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] scelte degli altri giocatori.
Il lavoro del 1928 comincia con la definizione, rigorosa e assiomatica, di strategia e di forma normale di un gioco. Von Neumann studia il comportamento ottimale di due giocatori in un gioco a somma zero, dove ciò che ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] (c. interno, o molecolare): v. dielettrico: II 120 e e solidi, proprietà magnetiche dei: V 372 a. ◆ [ALG] C. locale di normali a una sottovarietà: v. varietà riemanniane: VI 508 f. ◆ [EMG] C. lontano: (a) lo stesso che c. di radiazione (v. sopra ...
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albero
àlbero [Der del lat. arbor -oris] [ALG] Nella teoria dei grafi, particolare grafo in cui due nodi qualsiasi sono connessi da una, e una sola, successione di lati, per cui esso non contiene cammini [...] asse), oppure la funzione di trasmettere direttamente a un estremo una coppia che, applicata all'altro estremo, agisce in un piano normale all'asse dell'albero (a. di trasmissione). Tipi particolari sono: (a) l'a. a camme, per il quale → camma; (b) l ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] di dare una formazione filosofica a giovani che, per lo più, miravano a giocare un ruolo attivo nella politica, come era normale all'epoca; l'Accademia conobbe rapidamente un grande successo ed entrò ben presto in conflitto con la scuola di Isocrate ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] caso però il campo di variazioni è un continuum, e può prevalere la tendenza a medicalizzare piccoli scostamenti dalla normalità. Norma sociale? Questa però può essere arbitraria, come la tendenza a selezionare la manodopera da assumere in base al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] ascrivere al contesto culturale tipico del periodo a cavallo tra XIX e XX secolo. La gaussiana, o distribuzione normale come la chiamano gli statistici anglosassoni, era stata individuata seguendo due diverse linee di pensiero: da Abraham de Moivre ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] , ogni piano passante per l'asse ottico; in partic. per un punto P di una faccia è il piano definito dall'asse ottico e dalla normale in P alla faccia e per una data direzione è il piano definito da questa e dall'asse ottico; (b) di un polarizzatore ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] sulle proprietà fisiche e fisico-chimiche dei raggi u.; i rivelatori fotografici sono costituiti da pellicole o lastre con emulsioni normali nel campo sino a circa 250 nm e, oltre questo limite, cioè pratic. nell'u. estremo, con emulsioni speciali ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] relazione alle varie condizioni di volo: p. di decollo, p. normale (cioè erogata per lunghi intervalli di tempo), al suolo, in su dS per l’area di dS e per la componente normale a dS della velocità istantanea delle particelle del mezzo.
Potenza di ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
normalista
s. m. e f. e agg. [der. di (scuola) normale] (pl. m. -i). – In passato, studente o studentessa delle scuole normali; oggi, studente della Scuola normale superiore di Pisa, o chi a suo tempo lo è stato (in questa accezione, anche...